Nessun simbolo sventolato dal M5S Cremasco alla presentazione – domenica mattina presso le mura di via Verdi – della lista a sostegno di Manuel Draghetti. Si respirava, però, tanto entusiasmo, con la stessa voglia di fare degli esordi. Significativa, da questo punto di vista, la presenza in lista di Alessandro Boldi e Christian di Feo, i primi grillini, nel 2012, a sedere – a sorpresa, ma neppure troppa – in Consiglio comunale.
I nomi
Draghetti ha svelato subito la lista dei candidati che sostengono la sua candidatura a sindaco alle elezioni cittadine del prossimo 12 giugno. Ventiquattro cittadini, quindici uomini e nove donne, con un’età media di 49 anni. Questi i loro nomi: Massimo Cacopardo (capolista), Mascia Allori, Sara Bandirali, Pierino Beccalli, Omar Bergamaschi, Agostina Bettinelli, Alessandro Boldi, Davide Bombelli, Bondioli Adelchi, Marco Columpsi, Luigia Maria Dedè, Matteo Della Noce, Enrico Boldi, Michele Del Priore, Serena Denti Tarzia, Christian Di Feo, Ernesto Giuliani, Marta Mandotti, Domenica Maravigna, Tiziana Marinoni, Claudio Minetti, Roberto Moroni, Giada Rizzo, Mario Verardi. Il tutto con il supporto fondamentale del consigliere regionale pentastellato Marco Degli Angeli, presente all’incontro.
“Gruppo più produttivo in Sala Ostaggi”
“Sono 24 persone preparate, professionisti vari, che mi hanno sempre supportato in questi anni all’interno del Consiglio comunale. Abbiamo ascoltato centinaia di cremaschi e portato la loro voce nelle istituzioni. Non ci improvvisiamo a due mesi dalle elezioni, ma possiamo rivendicare di aver agito, negli anni, con costanza e coerenza”, ha affermato Draghetti.
Ricordando come il gruppo consigliare dei Cinque Stelle sia stato “in assoluto il più produttivo durante quest’ultima amministrazione, portando una ventata di novità e freschezza, con proposte innovative, ora copiate, solo a parole e con dieci anni di ritardo, dalle altre forze politiche locali”.
“Abbiamo anticipato molti temi”
“Senza il nostro gruppo non si sarebbe mai parlato della vicenda A2A-Lgh o della situazione dei livelli contrattuali degli Educatori assunti dalle cooperative ecc. ecc”, han riassunto Degli Angeli e ancora Draghetti.
I grillini si son detti certi di aver quantomeno “condizionato i programmi delle altre liste: transizione ecologica, comunità energetiche, partecipazione, mobilità sostenibile, sanità pubblica, Smart city…”. “Ora si dicono tutti ecologisti e hanno grande attenzione per la transizione ecologica – ha detto il consigliere regionale grillino –. Ma noi ci siamo mossi intempinon sospetti”, ha ribadito. Con le persone candidate al suo fianco, Draghetti si sente supportato al massimo e ripone in loro la massima fiducia: “Saranno i garanti di tutti i 35.000 cittadini cremaschi, rendendo onore al Consiglio comunale, organo di massima rappresentanza della città, purtroppo troppo spesso bistrattato dalle Giunte di turno”.
Concretezza e trasparenza
“Agli insulti che in questi anni ci hanno riservato la sindaca uscente e diversi rappresentanti della maggioranza uscente, noi abbiamo sempre risposto con proposte e azioni concrete nelle opportune sedi istituzionali, solo nell’interesse dei cittadini”, ha dichiarato determinato Draghetti. Il capolista Cacopardo, dal canto suo, ha evidenziato che “questo è un gruppo di brave persone, attive nei confronti dei problemi della cittadinanza. Ci siamo sempre nei quartieri, durante tutto l’anno, non solo sotto elezioni”.
“Siamo l’unica lista che non risponde a nessun ordine di scuderia politica. Siamo dalla parte dei cittadini, sempre!”, ha rinforzato il più giovane tra i candidati alla poltrona di sindaco. La campagna elettorale tra la gente, intanto, prosegue.