Grande festa ieri nel tardo pomeriggio alla Coim di Offanengo. La grande azienda ha ricordato i sessant’anni di fondazione.
È nata a Offanengo nell’ottobre del 1962, grazie all’incontro tra Mario Buzzella e Cesare Zocchi, un tecnico e un suo cliente, uniti dalla passione per la chimica. L’azienda si orientò subito verso un campo scoperto dell’industria chimica italiana, il metiletilchetone perossido (KETANOX), un prodotto molto difficile da reperire. Da qui la performance è stata veramente strepitosa.
Realtà internazionale leader in produzione dei poliuretani
Oggi Coim Group è una realtà internazionale che ricopre un ruolo di leadership nella produzione di poliesteri, polioli, poliuretani e resine speciali per la realizzazione di materiali compositi e coatings.
Coim Group opera in tutto il mondo attraverso diciotto società produttive e commerciali. È presente in Europa, in Asia, in America Latina e nel Nord America.
Ora l’azienda vuol continuare a crescere e sviluppare la propria presenza nel mondo dei poliuretani e delle specialità chimiche in accordo con i valori che da sempre la contraddistingue: l’attenzione e il rispetto nei confronti delle persone e dell’ambiente.
Buon compleanno Coim!
Ieri sera quindi, la grande festa per ricordare sessant’anni di successi. Alle 18.30 l’aperitivo nel grande spazio antistante il nuovo padiglione, inaugurato lo scorso anno, con diversi punti ristoro e un gran numero di simpatici figuranti, che hanno intrattenuto il numerosissimo pubblico con le loro esibizioni acrobatiche e musicali.
Erano presenti tutto lo staff dirigenziale dell’azienda, autorità civili e militari, tra cui il sindaco Rossoni e il parlamentare europeo Salini, dipendenti e tanti invitati.
Dopo l’aperitivo, una cena in grande stile all’interno di un tendone allestito per l’occasione: al centro un palco sul quale sono continuate le performance dei numerosi attori e acrobati.
Prima di iniziare la cena il saluto e i ringraziamenti dell’ing. Giuseppe Librandi, presidente e CEO di Coim e del sindaco di Offanengo Gianni Rossoni.
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