“Dopo dieci anni improduttivi per la città, con scarsa strategia, sull’amministrazione a guida Bonaldi avrei potuto scrivere un poema”. L’incipit è del consigliere Simone Beretta, oggi candidato sindaco che, sul tema, ha tenuto un incontro giovedì pomeriggio.
Tante le questioni affrontate, nella certezza che “gli errori cui ho assistito in questi anni mi aiuteranno a costruire il programma per la città del futuro”.
Con Bonaldi tasse ai massimi livelli
L’analisi del politico parte da un rammarico: “Gli ultimi cinque anni in campo a difesa degli interessi degli elettori del centrodestra solo con Antonio Agazzi e Laura Zanibelli, per la totale assenza politica di Forza Italia in città. In compagnia di Andrea Agazzi della Lega. Gli altri? Una presenza impalbabile. Sosterranno un candidato diverso da me, ma tant’è”.
“Bonaldi – prosegue severo Beretta – non può piangersi addosso perché la sua amministrazione comunale è stata peggio di quanto si potesse immaginare. Ai livelli massimi la politica fiscale e le tasse verso i cittadini, pur non sapendo come usare quanto raccolto”.
Struttura demotivata
Venendo all’oggi, l’esponente di FI (solo fino a fine mandato, poi sarà “indipendente”) critica Bonaldi per il candidato che oggi sostiene: “Ieri pur di non averlo come vicesindaco s’inventò per questo ruolo la rotazione annuale degli assessori in Giunta. Cosa mai avvenuta. Con buona pace di tutti perché nessuno si è accorto del vicesindaco”.
Tra le critiche per il sindaco attuale “una struttura che ha demotivato, spesso acefala nei ruoli strategici (tra i riferimenti berettiani la lunga ‘aspettativa’ concessa a un dirigente per andare a Bologna).
Beretta elenca gli errori dell’amministrazione Bonaldi
L’elenco degli “errori” presentato da Beretta è lungo: pista di atletica “realizzata nel posto urbanisticamente più sbagliato” (“idem l’ipotesi asilo nido”), modifica del Pgt per consentire “in un posto altrettanto infelice agli islamici di pregare”, “zero idee per un palazzetto dello sport o un nuovo stadio”, “caos all’entrata in città” da Ombriano-Paullese. E ancora Finalpia, parcheggi, farmacie comunali…