Crema. Rapina alla Bcc, preso l’autore

Sono bastate due settimane d’indagine al Commissariato di Pubblica Sicurezza di Crema per incastrare l’autore della rapina perpetrata il primo aprile a danno della filiale di piazza Fulcheria, a Crema, della Banca Cremasca e Mantovana di Credito Cooperativo. I poliziotti, in esecuzione della misura cautelare emessa dal G.I.P. del Tribunale di Cremona, hanno tratto in arresto un cittadino italiano di 65 anni domiciliato nel Cremasco, vecchia conoscenza della polizia per fatti analoghi avvenuti in passato.

La rapina

“La mattina del primo aprile – spiega il vicequestore Bruno Pagani – un individuo con il volto travisato con cappellino e mascherina chirurgica portata sul viso, dopo aver fatto ingresso nel predetto istituto di credito, estraeva un coltello e puntandolo verso le cassiere ed il direttore della filiale  si faceva consegnare la somma di 3.445 euro in banconote di vario taglio, fuggendo successivamente a piedi prima dell’arrivo delle forze di polizia. Il rapinatore nell’occasione per incutere maggior timore nelle vittime puntava il coltello al collo di una delle impiegate”.

Le indagini

Dalle dichiarazioni fornite dalle persone offese e dai testimoni le indagini della Polizia si sono rivolte principalmente all’ambito malavitoso locale. Gli agenti hanno posto sotto la lente i movimenti di alcuni pregiudicati della zona. “I successivi servizi di appostamento, perquisizioni, analisi di filmati della video sorveglianza pubblica e privata, individuazioni fotografiche e dichiarazioni testimoniali di persone informate sui fatti, hanno permesso di individuare l’autore del reato e di acquisire elementi indiziari-probatori gravi, precisi e concordanti in merito alla responsabilità del cremasco summenzionato nel reato in questione. A seguito di perquisizione del domicilio dell’indagato sono stati reperiti e sequestrati accessori e materiale utilizzato per la consumazione del delitto, tra cui il coltello della lunghezza complessiva di circa 30 cm”.

Vista la gravità del fatto e la pericolosità del soggetto, il Giudice per le indagini preliminari ha deciso l’applicazione della custodia cautelare in carcere del 65enne. Misura eseguita nel pomeriggio di mercoledì 20 aprile dagli uomini del Commissariato di Crema; a loro è spettato il compito di tradurre l’arrestato presso il carcere di Cremona.