Farinate. Un viaggio nel Medioevo

Dopo due anni di sospensione, a causa della pandemia, la frazione di Farinate è ripiombata domenica, per un pomeriggio, nel Medioevo.

La manifestazione – promossa dall’amministrazione comunale, settore cultura coordinato dal consigliere delegato Laura Zigatti – ha richiamato nel piccolo suggestivo borgo una gran folla, invogliata dalla bella giornata di sole, ma soprattutto dall’incontenibile desiderio di ritrovarsi e stare insieme, dopo il lungo periodo di lockdown e restrizioni.

Preziosa la collaborazione di Mauro Marinoni, del gruppo di rievocatori Corvi di ventura  di Bergamo, e di Jennifer Patrini, organizzatore di eventi – che sin dalla prima edizione di “Farinate medievale” nel 2015 affiancano l’amministrazione comunale capralbese nella programmazione dell’iniziativa – oltre che della locale Pro Loco.

Attrazioni anche per i piccoli

Numerose le attrazioni per piccoli e grandi: dall’oggettistica a tema proposta dagli stand alle evoluzioni di splendidi rapaci addestrati  de La Fenice Falconeria di Maserà di Padova nel campo retrostante la chiesetta della Madonna di Caravaggio, dove per i bambini era anche allestita un’area giochi dell’epoca e una di tiro con l’arco; alle rievocazioni del gruppo Corvi di ventura e delle Dame viscontee di Pandino, in mirabili abiti di nobildonne di corte, hanno messo in scena, nella piazza della chiesa, una delle prime rappresentazioni del loro nuovo spettacolo ‘Le fiabe esistono e le dame si raccontano ancora…’, preparato durante i tanti mesi di forzata inattività.

Per l’occasione il Circolo Mcl ha proposto sfiziosi aperitivi a tema, mentre la trattoria La Torretta una cena a menù ‘tipico’ del Medievo.

Come sempre affascinante, alla sera, l’esibizione conclusiva di Tarinii Ferrari, che pure ha presentato il suo nuovo spettacolo con il fuoco e installazioni luminose, Fiery moon.

“Siamo stati molto soddisfatti – ha commentato a chiusura Laura Zigatti – sia della grande affluenza di pubblico, sia delle proposte di standisti e gruppi di rievocatori, che hanno riscosso meritati apprezzamenti. Sono pertanto molto grata a tutti coloro che si sono impegnati per l’allestimento.”