Alessia Bellocchio è il neo assessore ai Servizi Sociali del Comune di Pandino: succede alla dimissionaria Francesca Sau, che rimane però sui banchi del Consiglio, mentre il ruolo di vicesindaco, ricoperto dalla Sau per quasi tre anni, è stato assegnato all’assessore Riccardo Bosa, in forza a Fratelli d’Italia, già in Giunta con la delega al Commercio, Eventi, Frazioni. Scelta questa che ha colto un po’ di sorpresa l’assessore all’Urbanistica e Lavori pubblici Francesco Vanazzi (Forza Italia). “Apprendo con rammarico della designazione del vice da parte del sindaco, in quanto per la seconda volta non ha mantenuto i pregressi accordi e la parola data nei miei confronti: ne prendo atto. Detto ciò, non sono certo i titoli a condizionare il mio impegno”, la sua riflessione a caldo.
Cerioli e Bellocchio pronte al massimo impegno
Il primo cittadino, il leghista Piergiacomo Bonaventi ha quindi riassegnato le deleghe in conseguenza delle dimissioni recenti da parte dell’ex vicesindaco. Per il ruolo di capogruppo di maggioranza “è stata pertanto candidata Claudia Cerioli, che ottenuto il consenso unanime del gruppo consiliare ha accettato l’incarico”.
Il neo vicesindaco, nel ringraziare il sindaco “per la fiducia concessami”, tiene a rimarcare che il suo impegno “per questo Comune andrà avanti con la serietà e la passione che ho messo sin dall’inizio, consapevole di una squadra che lavora all’unisono per il bene di tutta la comunità”. La neo capogruppo di maggioranza Claudia Cerioli “consapevole dell’importanza di mantenere il gruppo unito”, evidenzia che sarà sua premura “favorire un dialogo interno fluido al fine di garantire la tenuta della squadra che punta alla realizzazione e al completamento di obiettivi molto importanti”.
Vanazzi sbotta
Francesco Vanazzi, pur chiarendo che da parte sua “non verrà mai a mancare il massimo dell’impegno nel ruolo assegnatomi dal sindaco quale assessore a Urbanistica, Lavori pubblici e Personale né, più in generale, all’interno del gruppo”, evidenzia di avere appreso “con rammarico della designazione del vice da parte del primo cittadino, in quanto per la seconda volta non ha mantenuto i pregressi accordi e la parola data nei miei confronti: ne prendo atto. Io sono stato sempre coerente e completamente leale, anche sacrificandomi nel fare un passo indietro quando utile per il bene di tutti, nei confronti del sindaco della Giunta e del gruppo Insieme; non ho invece ricevuto altrettanto, né il dovuto riconoscimento”. Aggiunge che “sicuramente il tempo e un chiarimento saranno utili aiuti per il futuro”.
Leggi l’articolo in versione integrale su Il Nuovo Torrazzo di sabato 9 aprile