Argo per te. Eccellente il concerto “Confido negli amici della musica”

Sabato 20 marzo era serata di molti eventi: visite guidate, concerti, il ritorno della fiera di Santa Maria… il tutto ha contribuito a una ‘dispersione’ di pubblico che è intervenuto in una cinquantina di persone al pur bel concerto Confido negli amici della musica organizzato dall’associazione Argo per te onlus presso sala Pietro da Cemmo del Museo Civico di Crema e del Cremasco. Un contesto di grande pregio per un appuntamento che, dopo alcuni mesi, è tornato in qualità e finalità solidaristiche: sostenere le spese per le cure di alcuni amici a 4 zampe. Un’occasione che era da cogliere per più motivi dunque, visto anche il parterre degli artisti che si sono esibiti: il M° pianista Massimiliano Bullo, il coro Melos di Montodine diretto da Luca Tommaseo e il mezzosoprano cremasco Eleonora Filipponi, cantante ormai affermatasi sui palchi di teatri internazionali.

Il programma della serata

La serata  si è aperta con alcune celebri romanze di Paolo Tosti, compositore e cantante italiano, conosciuto per avere firmato spartiti sia da salotto sia da camera. Filipponi, che ha eseguito i tre brani di lirica da camera, ha confermato la sua voce piena, forte ed egualmente armoniosa. Quindi il coro Melos ha dedicato una sonata alla mamma con una capacità corale delicata e perfetta. È stata poi la volta di Intermezzo da Cavalleria Rusticana di Pietro Mascagni, pagina intensa e struggente; ciò che colpisce di questa dolcissima melodia è la potenza evocativa e il grande afflato lirico. Quindi Filipponi ha eseguito l’Aria delle lettere dal Werther di Jules Massenet, confermando la sua altissima capacità interpretativa contestualizzata anche fuori da ‘palchi importanti’.
Si sono poi susseguiti brani celebri, come Memory dal celebre musical Cats affidato alla capacità armonica corale accompagnata dagli splendidi tocchi pianistici di Bullo così come What a Wonderful world. Bellissima e apprezzata anche Over the rainbow, colonna sonora del celebre Mago di Oz del 1939. Tre brani napoletani affidati alla bella voce della Filipponi e altri suggestivi e conosciuti pezzi hanno accompagnato il finale del concerto.