“A seguito della notizia dell’adozione da parte della Giunta comunale del Peba, Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche, esprimo a nome del Comitato Crema Zero Barriere ampio compiacimento per aver raggiunto quello che fu l’obiettivo principale per cui nel 2017 ho costituito lo stesso Comitato”, afferma Cristina Piacentini, referente Comitato Crema Zero Barriere.
Peba che fu introdotto in Italia nel lontano 1986 grazie alla Legge 41/86 e di cui ogni Comune dovrebbe essersi già dotato, ma purtroppo ciò non rispecchia la realtà. Infatti da un’indagine Anci del 2018 solo il 5,8% dei Comuni lombardi lo avrebbe già realizzato.
Peba, pianificazione e coordinamento
“Ricordo che il Peba non costituisce solamente un mero strumento di monitoraggio, ma anche di pianificazione e coordinamento sugli interventi per l’accessibilità, poiché comporta proposte progettuali di massima per ciascuna barriera rilevata, la stima dei relativi costi e la priorità di intervento”, spiega Piacentini.
Ora inizia l’ultima fase: quella della raccolta di osservazioni, che verranno valutate, per poi giungere all’approvazione definitiva. “Auspico che i cittadini di Crema ne prendano atto e possano suggerire eventuali considerazioni nei tempi che l’amministrazione comunale renderà noti”.
Verificare andamento e proporre soluzioni
Raggiunto questo traguardo il Comitato non considera concluso il suo impegno nel superamento delle barriere architettoniche/sensoriali/intellettive, ma continuerà a verificarne l’andamento e a proporre soluzioni, affinché le persone con disabilità e quelle con esigenze specifiche come anziani e bambini, o anche chi fosse temporaneamente impedito, “possa accedere, muoversi e godere dello spazio pubblico della città e dei servizi, realizzando così il diritto di tutti a partecipare pienamente alla vita sociale. Proseguiremo anche l’opera di sensibilizzazione per quanto riguarda le più infide barriere mentali e culturali. Ringrazio ciascuno di voi per l’attenzione con cui avete seguito questo lungo cammino, che si sta per concludere, in modo che finalmente si possa iniziare con la programmazione degli interventi”, la conclusione di Piacentini.