Un nuovo sistema di raccolta dati che correli la densità di traffico e la concentrazione di polveri sottili pm 2,5 e pm10 in dato punto della città. “Isola smart”, frutto del protocollo d’intesa per la realizzazione di servizi di Smart City tra il Comune e la società Simet S.r.l., partirà come progetto pilota in via Libero Comune già nei prossimi giorni, con l’obiettivo di fornire all’amministrazione comunale un set di dati di qualità inedita, localizzati, utili a misurare il livello di inquinamento in correlazione al traffico, con l’obiettivo di acquisire informazioni utili a valutare eventuali future azioni per il miglioramento della qualità dell’aria.
Il concetto alla base di questo protocollo è dimostrare che la possibilità di concentrare in un’area urbana più o meno limitata una serie di servizi smart non è esclusiva delle grandi città, anzi, per una città di medie dimensioni come Crema può assumere caratteristiche subito “prescrittive” per le decisioni di un ente.
Due tecnologie al lavoro
La misurazione dei livelli di traffico e inquinamento è resa possibile dall’accostamento e collegamento di due tecnologie sensoristiche: delle centraline di misura di polveri fini che in tempo reale censiranno i livelli di PM2.5/PM10 e una telecamera-radar in grado di conteggiare, raccogliere ed elaborare i dati del traffico. L’installazione dei sensori avverrà su pali della pubblica illuminazione attualmente gestiti da Simet. L’implementazione del sistema di misura di traffico e particolato viene previsto dal progetto in due tracciati: Via Libero Comune (in corrispondenza della rotatoria davanti al supermercato Lidl), e in zona parco delle Rimembranze nell’area compresa tra il Ponte sul Serio e l’incrocio tra Viale Santa Maria della Croce e via Stazione.
I risultati derivanti dal primo punto, che verrà installato già questa settimana, saranno propedeutici a meglio definire, in una seconda fase, il posizionamento e la realizzazione del sistema anche nel secondo tracciato.
Collaborazione pubblico-privato
“L’innovazione tecnologica è fondamentale per la costruzione della Smart City e può essere determinante, in particolare, anche per affrontare le sfide del traffico e dell’inquinamento”, commenta l’assessore alla Mobilità, Fabio Bergamaschi. “Per questo, insieme a Simet, abbiamo avviato una collaborazione pubblico-privato, a costo zero per il Comune, volta all’installazione di dispositivi innovativi in grado di acquisire ed elaborare i dati sul transito dei veicoli e le correlazioni con i livelli di inquinament, in alcune aree significative della città, come via Libero Comune, che vive una sofferenza negli orari di punta, e il viale di Santa Maria, porta di ingresso dal nord della città, anche in considerazione dello scenario di trasformazione dovuta al sottopasso che stiamo realizzando. L’analisi puntuale del contesto è una precondizione per predisporre politiche efficaci di mobilità sostenibile e, in generale, di tutela dell’ambiente. E in un prossimo futuro, sulla base di questa collaborazione, potremo spaziare ad altri ambiti della sostenibilità ambientale urbana, come ad esempio l’installazione di sensori per la rilevazione dello stato di umidità del terreno ai fini di ottimizzare le irrigazioni”.