Covid. Nuovo Decreto per un graduale ritorno alla normalità

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Foto: ANSA/SIR
Il Consiglio dei Ministri ha approvato ieri un decreto-legge che introduce disposizioni urgenti per il superamento delle misure di contrasto alla diffusione dell’epidemia da Covid-19, in conseguenza della cessazione dello stato di emergenza.

Graduale ritorno alla normalità

Il provvedimento stabilisce: viene reiterato fino al 30 aprile l’obbligo di mascherine Ffp2 negli ambienti al chiuso, quali i mezzi di trasporto e i luoghi dove si tengono spettacoli aperti al pubblico. Nei luoghi di lavoro sarà invece sufficiente indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie. Si è deciso anche per la fine del sistema delle zone colorate e per gli impianti sportivi al ritorno al 100% della campienza all’aperto e al chiuso dal 1° aprile.
Il 31 marzo cesserà lo stato di emergenza Covid-19. Il percorso per il graduale ritorno all’ordinario prevede alcuni step: fine del sistema delle zone colorate, graduale superamento del Green pass ed eliminazione delle quarantene precauzionali.

Accesso al luogo di lavoro

Dal 1° aprile sarà possibile accedere ai luoghi di lavoro con il Green pass base, che non sarà più necessario dal primo di maggio. Si precisa che per gli over 50 rimane l’obbligo vaccinale, ma dal 1° aprile decadono tutte le sanzioni tranne quella pecunaria di 100 euro.
Fino al 31 dicembre resta l’obbligo vaccinale con la sospensione dal lavoro per gli esercenti le professioni sanitarie e i lavoratori negli ospedali e nelle Rsa; fino alla stessa data rimane il Green pass per visitatori in Rsa, hospice e reparti di degenza degli ospedali (oggi 2Gplus).

Tra cessazioni e nuova Unità

Il decreto, inoltre, stabilisce per il Capo della Protezione civile la cessazione dei poteri emergenziali e attribuzione di poteri per gestire il rientro alla normalità; viene stabilito il Commissario straordinario per l’attuazione e il coordinamento delle misure di contenimento e contrasto dell’emergenza epidemiologica.
È istituita un’Unità per il completamento della campagna vaccinale e per l’adozione di altre misure di contrasto alla pandemia, che si coordinerà con il ministero della Salute.
Dal 1° gennaio 2023 il ministero della Salute subentra nelle funzioni.