
Nella giornata di ieri tanti bambini e tanti genitori delle scuole di Salvirola e Offanengo, facenti capo all’Istituto Comprensivo offanenghese ‘Falcone e Borsellino’, hanno voluto contribuire alla raccolta di generi di prima necessità da inviare a Leopoli. La città nell’ovest dell’Ucraina, al momento risparmiata dai bombardamenti, è il punto di approdo di tantissimi profughi che scappano dalle città bombardate dirigendosi verso l’Europa. In quest’area opera una catena di solidarietà che fa capo a un sacerdote che offre aiuto a chi giunge per cercare riparo o una strada verso la salvezza e la pace, ma anche a chi si trova al fronte a combattere o nelle aree devastate dal conflitto scatenato dalla Russia. È nei pressi di Leopoli che arriverà il carico di aiuti umanitari che, grazie all’impegno di numerosi insegnanti, è stato confezionato con le donazioni delle singole famiglie e dei bimbi. Un gesto di solidarietà e vicinanza a chi soffre che verrà recapitato a destinazione dalla delegazione ucraina che ha aperto, grazie alla disponibilità del Comune di Crema, un centro di raccolta alla Colonia Seriana.