Volontariato in città. Auser Crema, che risorsa! Intervista alla presidente Bertoletti

Auser Crema
I volontari Auser in azione con il carico pro Ucraina in sede a Santa Maria della Croce
Abbiamo incontrato Donata Rosa Bertoletti, intraprendente presidente di Auser Crema e anche dell’Auser provinciale, nonché portavoce del Forum provinciale del Terzo Settore, la prima presidente dell’“unificazione”, in tal senso, tra Cremasco e Cremonese.
Le chiediamo subito, allora, come sta il Terzo Settore della nostra provincia.
“Il Terzo Settore, a livello provinciale, è una straordinaria ricchezza per la nostra comunità. Le associazioni sono molte numerose: per quanto riguarda il volontariato siamo quasi a 500, anche se molti gruppi non sono iscritti a organizzazioni di riferimento, ma operano nei loro paesi. Dunque il numero è in difetto. In generale, una realtà molto attiva sia nel volontariato sia nelle cooperative sociali e anche nelle case di riposo”.

Periodo pandemico, molto impegnativo e difficile per l’Auser

Bertoletti è presidente dell’Auser cittadina dal 2019, quindi ha vissuto tutto il periodo pandemico in sella al gruppo. “Proprio così. Voglio però citare subito i miei fantastici 25 volontari di Crema e la vicepresidente Sofia Clerici, appena 23enne. Per noi è motivo di

Auser Crema
La presidente Auser Crema, Donata Rosa Bertoletti, con la sua vice Sofia Clerici

grande orgoglio poter annoverare Sofia e altri giovani volontari all’interno dell’associazione e anche nel gruppo dirigenziale”.
La pandemia ha messo tutti a dura prova, anche l’Auser, che però, s’è fatta trovare pronta.
“È stato un periodo molto impegnativo e difficile – conferma la presidente – ma sin dall’inizio Auser Crema ha contato su tante collaborazioni, senza neppur avere il tempo di pensare. L’obiettivo era organizzare l’aiuto nei confronti dei cittadini, specie dei fragili”.

Bertolletti spiega quanto sia stato determinante Mario Riboli, grande protagonista: oggi coordinatore dei servizi Auser. “Aveva cominciato nel periodo della pandemia come tirocinante, inviato dai Servizi sociali del Comune – dice –. S’è rivelato una straordinaria potenza”.

Mobilità sociale e telefonia sociale

Come Auser sono stati anche messi a disposizione il numero verde e altri recapiti.
“In sinergia con l’amministrazione comunale e le associazioni  – aggiunge – abbiamo trasportato verso i luoghi di cura le persone che necessitavano di assistenza, senza dimenticare il lavoro di consegna di spesa e farmaci a domicilio per chi era malato o in quarantena, attività che continua ancor oggi, chiaramente e per fortuna, con numeri diversi”.
Oggi tra le due attività principali svolte in città c’è la mobilità sociale: “Trasportiamo gratuitamente le persone verso ospedali e presìdi sociosanitari di città e territorio, ma anche verso Milano e fuori provincia e tale richiesta sta aumentando”, spiega Bertoletti.
C’è poi il servizio di telefonia sociale. “Contattiamo i nostri soci e anche altre persone per proporre aiuto e sostegno. Si tratta di un contatto molto importante per dare compagnia e rilevare effettive necessità”.

Quattro auto e da maggio nuovo mezzo attrezzatto per il trasporto disabili

Anche i numeri di Auser Crema, proprio come i servizi erogati dai volontari, sono importanti.
Quattro sono le auto Auser che viaggiano tutti i giorni e da maggio “avremo anche un nuovo mezzo attrezzato per il trasporto disabili. Un impegno per noi molto oneroso (oltre 30.000 euro), coperti da un finanziamento della Bcc di Caravaggio, Adda e Cremasco della Fondazione Comunitaria cremonese e, per due terzi, dalla somma messa a disposizione dall’Auser provinciale. Determinanti sono stati l’aiuto di altre Auser e dei cittadini cremaschi che hanno donato per questo scopo”, chiarisce la presidente. Ciò garantirà un servizio più funzionale e ampio per i cremaschi con disabilità.

Tra i volontari anche cinque giovani

I 25 volontari Auser di Crema città sono in maggioranza pensionati, ma il gruppo può contare su cinque giovani “che ci lasciano ben sperare per il futuro. Sono la nostra linfa vitale. Accogliamo a braccia aperte tutti i volontari in grado di donare un po’ del proprio tempo, ciascuno per quello che può”. Le porte dell’Auser, insomma, sono sempre aperte!

Auser attiva anche per aiutare la popolazione ucraina

Oltre alle attività quotidiane, in questi giorni l’associazione cittadina ha speso grandi energie per la raccolta di generi di prima necessità per la popolazione ucraina. “Per quanto ci riguarda rilevo che la solidarietà dei cittadini cremaschi è infinita: abbiamo raccolto tantissimo materiale. Venerdì scorso c’è stata la prima consegna. Siamo andati con i nostri mezzi a San Bassano presso l’associazione di volontari Pellegrini con gioia. Venerdì 11 marzo sono partiti per l’Ucraina. Probabilmente attiveremo una nuova raccolta, ma attendiamo indicazioni su cosa raccogliere per essere sempre più efficaci”, conclude Bertoletti.