Museo Civico di Crema. Domani l’Inaugurazione della nuova sezione egizia

Museo Civico di Crema e del Cremasco
La locandina che pubblicizza l'inaugurazione della nuova sezione egizia

Sabato 26 febbraio alle ore 16.30 verrà presentata la nuova sezione egizia del Museo civico di Crema e del Cremasco.
La sezione di antichità egiziane è nata nel 2019 grazie al primo lascito Carla Maria Burri e arricchitasi nel 2021 con la donazione Campari Lucchi. Ed è di questi giorni la notizia di una terza rilevante donazione indirizzata al Museo dagli eredi del celebre archeologo Giampietro Guerreschi.

Museo Civico e la valorizzazione espositiva-scientifica

La famiglia Guerreschi ha ritenuto il Museo di Crema l’istituzione ideale cui destinare i propri reperti, conscia della particolare sensibilità che il Museo ha dimostrato, e continua a dimostrare, nella valorizzazione di oggetti provenienti da collezioni private. Una modalità di valorizzazione non solo espositiva, ma anche scientifica.
È il caso dei reperti della Collezione Burri e Campari Lucchi, che sono stati oggetto di molte pubblicazioni, oltre a essere stati presentati nell’ambito di numerosi convegni nazionali e internazionali.

Ushabti risalente alla XXVI dinastia

La nuova donazione include due reperti: un ushabti e un largo frammento in cartonnage. L’ushabti, risalente alla XXVI dinastia (VII-VI sec. a.C.), è una statuetta mummiforme che avrebbe dovuto animarsi magicamente e sostituire il defunto nei lavori agricoli che gli Egizi pensavano di dover effettuare nell’aldilà.
Il reperto è interessante perché presenta un’iscrizione in geroglifici incisi e, da un punto di vista museografico, è particolarmente significativo per via del materiale con cui è realizzato, ovvero la faïence. La Sezione egizia include altri reperti simili, ma in legno, pietra o argilla.

Nella sezione egizia anche un frammento in cartonnage

Il cartonnage (materiale ottenuto dalla sovrapposizione di strati di papiro o di lino) apparteneva originariamente a un sarcofago interno.
Il reperto è attribuibile sulla base di esemplari simili al Terzo Periodo Intermedio (X-VII sec. a.C.) e presenta una raffigurazione a vivacissimi colori del dio Osiride assiso in trono.
Il frammento di sarcofago, oltre a essere un manufatto caratterizzato da una certa raffinatezza di esecuzione, è interessante perché anch’esso presenta un’iscrizione completa e chiaramente leggibile.

Riallestimento della sezione egizia

I due nuovi reperti saranno oggetto, come di consueto, di studi e approfondimenti prima di entrare nel percorso espositivo della nuova sezione egizia in apertura sabato 26 febbraio, dopo un intervento di riallestimento che ha condotto all’ampliamento delle soluzioni espositive in modo che le due collezioni complementari potessero essere riunite in una unica serie cronologica coerente al nuovo percorso di visita.
Il nuovo allestimento è stato sostenuto dall’Associazione Popolare Crema per il territorio Banco Bpm.

Inaugurazione con importanti personalità del mondo culturale

Oggi pomeriggio, per l’importante evento culturale dell’inaugurazione della nuova sezione egizia, interverranno:

  • Stefania Bonaldi, sindaca della città;
  • Emanuela Nichetti, assessora alla Cultura;
  • Nicoletta Cecchini, soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Cremona, Lodi e Mantova;
  • Francesca Moruzzi, responsabile Servizi culturali;
  • Christian Orsenigo, egittologo e curatore scientifico della sezione egizia.