Finalpia. Salta l’incontro di stasera con Hyma Srl… per motivi di salute

Fondazione Finalpia
Foto di repertorio

Fino a ieri sera la Commissione di Garanzia comunale sarebbe dovuta andare in scena… monca, con l’assenza del sindaco Stefania Bonaldi e, di conseguenza dei commissari di maggioranza. Sì, perché dopo il primo cittadino anche Anna Acerbi (Pd) e i civici Marcello Bassi, Debora Soccini e Tiziana Stella, in una nota si sono chiamati fuori dall’incontro con Hyma Srl, il nuovo gestore che in agosto ha firmato un contratto con la Fonazione Finalpia. I membri della maggioranza hanno replicato la “giustifica” del sindaco, ovvero che la Commissione non avrebbe titolo ad audire una società che non ha rapporti con il Comune, ma solo con una Fondazione di diritto privato.
A sorpresa (ma neppure troppa…) ieri sera Hyma, il suo amministratore delegato Pasquale Cordaro, ha comunicato che per motivi di salute anch’egli non sarebbe stato presente. Dunque, oltre alla mancanza del numero legale per l’assenza dei Commissari di maggioranza, anche la rinuncia, all’ultimo, della società. Un nodo sempre più ingarbugliato.
“Spero che a Modena ci sia un reparto dove i vertici di Hyma possano essere ristabiliti in fretta – ha commentato il presidente Simone Beretta con una battuta –. Quindici giorni in più di attesa, rispetto a quanto vissuto in passato con il CdA di Pierpaolo Soffientini, è comunque poca cosa. È il prolungamento di una litania povera di verve politica e amministrativa. Una brutta pagina di democrazia vedere questo e che la maggioranza si arroghi il diritto di non consentire il numero legale alla Commissione. Un fatto che nella mia lunga esperienza amministrativa non è mai accaduto e che poteva succedere solo con Bonaldi. Spero, almeno, non si stia trattando la vendita dell’ex colonia al ribasso, eventualità che depaupererebbe il patrimonio, che è della città”.