Finalpia. Clima rovente. M5S: “Bonaldi non sarà in Commissione? Una fuga”

Importante riunione, venerdì prossimo alle 17.30 in Comune. La Commissione di Garanzia presieduta da Simone Beretta, infatti, ha ottenuto un incontro con Hyma Srl, la società che ha in mano le chiavi del’Hotel di Finalpia e che ha sottoscritto l’ormai celebre accordo di “rent to buy” con la Fonfazione Finalpia stessa. Avevamo ipotizzato un clima bollente in sala, ma già a qualche giorno dall’assemblea la tempertaura s’è alzata notevolmente.
“Il sindaco Stefania Bonaldi peggio di Ponzio Pilato. La lettera che ha inviato ai membri della Commissione di Garanzia riguardo alla sua volontà di non partecipare alla Commissione con Hyma suonano come una fuga, identica a quella fatta dal precedente CdA di Soffientini”. L’accusa è dei Cinque Stelle cremaschi.
“Come può un sindaco giudicare come intende agire la Commissione di Garanzia? Hyma non è tenuta certo a presenziare di fronte alla Commissione, ma la Commissione può essere convocata rispetto al tema di grande importanza per la città, rispetto al quale il Consiglio comunale ha pure elargito 50.000 euro di soldi pubblici (gli ennesimi…)?. Se Hyma viene invitata a presenziare in Commissione e accetta l’invito, chi è il sindaco Bonaldi per giudicare questa scelta?”, commentano severi Manuel Draghetti e soci.
Il candidato del M5S Cremasco Draghetti aveva avanzato, durante l’ultima Commissione con il presidente del CdA di Finalpia Giorgio Pagliari, l’istanza di convocare un’altra commissione con Hyma per avere risposte. “Se non è il CdA a rispondere alle domande del Consiglio comunale e soprattutto della città, è il Consiglio stesso che mette in atto ogni azione possibile per ottenere risposte: qual è lo stato attuale dell’interlocuzione tra CdA e Hyma? Perché Hyma ha sottoscritto un accordo, non rispettato, prima di verificare la veridicità di quanto contenuto nell’accordo? Quali sono le reali motivazioni per cui ora Hyma vorrebbe ritrattare gli accordi presi precedentemente?”, domandano ancora i pentastellati. In un nostro articolo, sabato sul settimanale cartaceo, anche il prsidente della Commissione Beretta poneva domande simili.
“Di accordi al buio, tenuti all’oscuro dell’organo di massima rappresentanza cittadina, siamo stanchi. La condivisione di informazioni su questa tematica dev’essere il faro a cui tutti devono puntare. Evidentemente qualcuno vuole andare per un’altra strada.
Su queste partite non si scherza. La Bonaldi lo deve capire!”, la frecciata finale dei grillini.