Stamattina, venerdì 11 febbraio, in piazza Duomo a Crema si terrà una manifestazione studentesca per portare all’attenzione pubblica le problematiche che gli studenti vivono nelle loro scuole, in particolare anche rispetto alle nuove indicazioni che il Ministero ha rilasciato in merito alle modalità di esecuzione del prossimo Esame di Stato, “che a nostro avviso non tiene conto delle difficoltà vissute dagli studenti in questi anni di pandemia e che è stato formulato senza fare riferimento all’opinione degli studenti, direttamente interessati”, spiega Matteo Toscani, portavoce Unione degli Studenti Lombardia.
“Per questo riteniamo fondamentale farci sentire anche a Crema. Scendiamo in piazza non solo per esprimere la nostra contrarietà alla nuova Maturità, ma anche e soprattutto per esprimere la necessità di rivedere e ricostruire l’intero sistema scuola, le cui criticità e i cui punti deboli sono stati messi a nudo anche dagli avvenimenti verificatisi nelle ultime settimane: dalle problematiche ancora persistenti legate al ritorno in presenza a scuola a gennaio, fino alla morte di Lorenzo, ragazzo come noi, che ha perso la vita mentre faceva scuola, in tirocinio presso un’azienda”.
La manifestazione di oggi, organizzata dagli studenti e dalle studentesse delle scuole di Crema, con il sostegno dell’Unione degli Studenti, sindacato studentesco, si svolgerà sotto forma di presidio statico autorizzato. I ragazzi saranno in piazza Duomo a partire dalle ore 9.30.