Il primo semestre del 2022 si prospetta ricco di appuntamenti rilevanti che puntano i riflettori sul Centro Culturale S. Agostino con una nutrita serie di iniziative che accompagneranno i cremaschi fino all’avvio della stagione estiva.
Il mese di febbraio vedrà il ritorno di Mattoncini al Museo, attesissima iniziativa per grandi e piccoli appassionati di Lego® e costruzioni organizzata dall’assessorato alla Cultura con la collaborazione del gruppo Cremona Bricks.
L’evento, si svolgerà negli spazi del S. Agostino sabato 19 e domenica 20 febbraio con apertura dalle 10 alle 18.30, e sarà, come da tradizione, a ingresso libero e nel pieno rispetto delle regole sanitarie previste (con ingressi controllati, verifica Super Green pass, mascherine e igienizzazione delle mani).
L’edizione 2022 vedrà come sempre due aree espositive in sala Pietro da Cemmo e nelle sale Francesco Agello; l’area mercatino per appassionati e la pista dedicata alla macchinine telecomandate costruite con i mattoncini troveranno spazio all’aperto, sotto i chiostri del S. Agostino.
Inaugurazione sezione egizia
Il fine settimana successivo è fissata l’inaugurazione della nuova Sezione egizia del Museo Civico di Crema e del Cremasco. Sabato 26 febbraio alle ore 16.30 riaprirà infatti al pubblico l’esposizione di antichità egiziane completamente rinnovata a seguito dell’arrivo di reperti di grande interesse acquisiti dal Museo Civico tramite la donazione della Signora Carla Campari Lucchi. I nuovi reperti si sono aggiunti a quelli già presenti grazie al lascito della collezione dell’egittologa cremasca Carla Burri, che costituiscono il nucleo fondante della sezione museale.
Dopo uno studio approfondito dell’egittologo Christian Orsenigo, curatore scientifico della sezione egizia, e l’ampliamento delle soluzioni espositive, le collezioni, riunite in una unica serie, torneranno ad essere visibili e fruibili dalla comunità e dai turisti. L’evento di inaugurazione si aprirà in sala Pietro da Cemmo con un’introduzione di Nicoletta Cecchini, funzionaria della Soprintendenza Archeologica, e la presentazione dei nuovi reperti da parte di Christian Orsenigo.
La stagione espositiva
Nel mese di marzo l’assessorato alla Cultura proporrà l’apertura della stagione espositiva 2022 del Museo Civico con l’inaugurazione sabato 5 marzo alle ore 18 della mostra Superbia. Nelle profondità dell’hybris, opere di Agostino Arrivabene allestita presso le sale espositive Francesco Agello. La mostra, a cura di Silvia Scaravaggi, è realizzata dal Museo di Crema in collaborazione con Azimut Capital Management, main sponsor, ed è dedicata alla produzione più recente di Agostino Arrivabene (Rivolta D’Adda, 1967), con una selezione di trenta opere tra dipinti, disegni, studi preparatori e vanitas.
Anche nel mese di aprile al CCSA verranno presentati due rilevanti appuntamenti.
Sabato 2 aprile alle ore 18 presso la pinacoteca del Museo è infatti fissata l’inaugurazione della mostra Le acqueforti di Federica Galli del Museo Civico di Crema e del Cremasco, in cui, per la prima volta, verrà proposta nella sua interezza la raccolta delle opere dell’artista. La mostra è l’esito finale dell’esperienza di Servizio Civile di Francesca Ogliari e Elisa Taloni, che hanno progettato l’esposizione e ne hanno curato il catalogo tratteggiando la biografia dell’artista, lo stile, la poetica la storia della collezione giunta in Museo attraverso due donazioni. Con questa esposizione continua inoltre il filo rosso delle iniziative che non solo valorizzano le collezioni museali non stabilmente fruibili, prelevate dai depositi e temporaneamente inserite nel percorso di visita.
Sabato 23 aprile alle ore 17 l’amministrazione presenterà invece ufficialmente le straordinarie opere della Collezione Stramezzi recentemente ricevute dal Museo civico di Crema e del Cremasco in comodato d’uso dagli eredi di Marina Stramezzi. Dopo i primi interventi conservativi, i 61 dipinti saranno presentati alla Città in una mostra temporanea aperta fino al 15 maggio e allestita nelle sale espositive Francesco Agello, dove potranno essere valorizzate come meritano. Della sessantina di opere recentemente depositate, straordinaria rilevanza assumono una tavola di Vincenzo Foppa, la copia Seicentesca di una tavola di Leonardo da Vinci, una veduta di Firenze attribuita a Turner e diverse tele di pittori Macchiaioli.
Per dare risalto alla figura di Paolo Stramezzi che, già negli anni Sessanta del Novecento, aveva donato al Museo una notevole serie di opere che costituiscono il nucleo principale della sezione dedicata all’Otto e Novecento, a completamento della mostra temporanea organizzata presso le Sala Agello, il Museo stesso proporrà un percorso di visita complementare che ricostruirà idealmente l’intera collezione delle opere Stramezzi conservate dal Museo civico di Crema e del Cremasco.
Le machinète
Alla metà di maggio è prevista l’inaugurazione e l’apertura del nuovo allestimento museale finalizzato alla valorizzazione della produzione industriale cremasca delle macchine per scrivere (le machinète) realizzato in collaborazione e con con il sostegno del Rotary Club Crema che, sempre vicino alle Istituzioni culturali cittadine, ha indirizzato il proprio service principale a questa nuova sezione espositiva.
Entro giugno, inoltre, sarà presentato il percorso museale inclusivo per persone non vedenti e ipovedenti realizzato e progettato con il sostegno di un altro club di servizio cittadino, il Rotary Club Cremasco San Marco. Questo intervento rappresenta uno snodo importante verso l’abbattimento di ogni tipo di barriera fisica e sensoriale per promuovere presso tutti i pubblici la conoscenza del patrimonio culturale e la fruizione delle collezioni museali.
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