Il partito di Rifondazione Comunista di Crema non è per nulla contento della situazione che si è determinata presso il centro natatorio Nino Bellini, “chiuso in questi giorni per presunti problemi all’impianto del gas. Nel frattempo la Giunta comunale ha deciso di proseguire nei suoi ‘regali natalizi’, donando a Forus Italia, subentrata a Sport Management, altri 38.000 euro, dopo i regali dei 35.000 euro e del ‘prestito’ di 150.000 fatti alla precedente gestione”.
Con queste motivazioni, il segretario di Rifondazione Beppe Bettenzoli, il 7 gennaio ha presentato un nuovo Esposto contro la Giunta Bonaldi alla Procura della Corte dei Conti di Milano, “perché verifichi se siamo in presenza di un danno erariale, che a noi pare evidente. L’unica strada è quella del ritorno alla gestione pubblica della nostra piscina, coinvolgendo le società sportive che la utilizzano”, commenta l’esponente di Rifondazione.
Bonaldi & Co. han concesso 38.000 euro a Forus Italia Ssd con la delibera n. 280 del 23 dicembre scorso. “Questo ulteriore ‘regalo’ la Giunta comunale di Crema lo ha fatto per abbattere le tariffe a carico delle società sportive di Crema che fruiscono del Centro natatorio; non si comprende perché l’amministrazione comunale non abbia messo a disposizione tale somma direttamente alle società interessate, invece che foraggiare ancora una volta la società che gestisce la piscina”.
“Tutto questo – ribadisce Bettenzoli alla Procura della Corte dei Conti – dopo aver già concesso nel 2020 un contributo di 35.000 euro a fondo perduto per il pagamento delle utenze, oltre ai 150.000 euro, con vincolo di rimborso, a Sport Management Spa, società che ha chiesto l’ammissione alla procedura di concordato preventivo al Tribunale di Verona”.