Si avvicinano le festività natalizie e l’amministrazione comunale capeggiata dal sindaco Angelo Barbati scende di nuovo in campo per porgere auguri speciali alla popolazione.
Come ormai è abituato a fare, anche per il 2021 chi è al governo del paese nei primi quindici giorni di dicembre distribuirà in paese cartoline e biglietti Made in Trescore a tutte le famiglie e un particolare libretto per valorizzare e non dimenticare le belle tradizioni d’un tempo. Non solo: agli ultraottantenni sarà recapitata a casa anche una confezione con del buon vino per i brindisi e un salame nostrano. Ma andiamo con ordine.
La cartolina con gli auguri comunali e i saluti da Trescore quest’anno è dedicata alle attività di ristorazione locali: la Trattoria del Fulmine, la Trattoria La Lanterna, il ristorante Bistek e il ristorante-pizzeria Cà Mea. Nel biglietto ufficiale d’auguri, invece, il sindaco Barbati dedica ai concittadini una frase di San Giovanni Paolo II, con alcune foto in bianco e nero della storia del paese.
Capitolo a parte merita il volumetto dal titolo Al tapa magüt – Per non dimenticare le nostre origini – Il gergo dei muratori a Trescore Cremasco: 32 pagine corredate di immagini con prefazione del sindaco. Il quale, tra le altre cose, ricorda – di un tempo – “lo spontaneo e gratuito senso di solidarietà tra vicini e compaesani, pronto a tradursi in aiuto concreto a ogni occasione di bisogno. La nostalgia di quei momenti l’ho ritrovata nei racconti e nelle immagini di questo opuscolo che ripropone il gergo dei muratori di Trescore”.
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