Terza coltivazione di cannabis smantellata in poche settimane grazie all’incessante attività del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Crema sul fronte del contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti destinate soprattutto ai giovani e ai clienti di locali della zona. Dopo le recenti operazioni che hanno portato nell’ultimo mese a individuare in due abitazioni del cremasco altrettanti serre per la coltivazione di “cannabis” e ad arrestarne i proprietari, nella giornata di ieri, martedì 16 novembre, a seguito di mirati servizi investigativi, gli agenti della Polizia cittadina hanno fatto irruzione in un appartamento di Madignano nel quale si trovava un italiano di anni 40, con precedenti penali a carico per reati in ambito di stupefacenti. Nel garage dell’immobile è stata rinvenuta, all’interno di una tenda, una coltivazione illegale di marijuana, attrezzata di tutto punto con apposite lampade e apparecchiature di aerazione per facilitarne la crescita, prodotti fertilizzanti, strumenti per la misurazione della temperature, ecc.
“Nella serra – spiega il vicequestore Bruno Pagani – vi erano diverse piante di diversa altezza, con infiorescenza, coltivate in vasi, pronte a essere raccolte e lavorate per ottenere il prodotto finale. Durante la perquisizione sono stati altresì rinvenuti diversi sacchetti con semi di cannabis, bilancini e altro materiale per il confezionamento delle dosi. Il tutto è stato sottoposto a sequestro. L’uomo, che risultava avere precedenti per un fatto analogo, è stato invece tratto in arresto per i reati di coltivazione e produzione di sostanza stupefacente a fini di spaccio”. Dopo la convalida dell’arresto il processo è stato aggiornato al mese di febbraio del prossimo anno.