Giovani&Vescovi. Un dialogo che porta frutto è il titolo dell’incontro, appunto, con i giovani che i Vescovi hanno scelto di proporreper sabato 6, dalle ore 8.30 alle 17, in Duomo a Milano. Vi parteciperà un gruppo rappresentativo di 200 giovani (alcuni anche da Crema), per l’inizio di un percorso di riflessione che si svilupperà poi all’interno delle singole Diocesi, ma in stretta sinergia, per un rinnovamento della Pastorale giovanile lombarda.
L’inizio di un percorso di ripensamento della Pastorale giovanile
Giovani&Vescovi. Un dialogo che porta frutto è stato posto in cantiere due anni or sono, originariamente legato alle tappe di avvicinamento a Lisbona e come occasione di rilettura e riappropriazione della Christus Vivit, esortazione apostolica di papa Francesco, in terra lombarda. Quanto nel frattempo è accaduto, ha per così dire riscritto non solo le tempistiche, ma anche alcune modalità di approccio all’iniziativa. Inoltre, la nuova edizione si colloca in un orizzonte ecclesiale reso più complesso dall’intrecciarsi del cammino sinodale universale e di quello nazionale, di cui a tutt’oggi non si hanno ancora evidenze ben chiare.
Si ritiene importante che rimanga come senso prevalente dell’evento il desiderio dei Vescovi di incontrare un gruppo rappresentativo di giovani, poterne ascoltare pensiero e proposte, porsi in atteggiamento di valorizzazione di competenze e punti di osservazione per la sfida progettuale che è richiesta – oggi più che mai – alle Chiese lombarde.
I Vescovi lombardi, inoltre, hanno stabilito che tale incontro sia l’inizio di un percorso di ripensamento della Pastorale giovanile dove i giovani stessi siano i protagonisti di tale ripensamento.
Giovani&Vescovi: cinque le tematiche affrontate
Ai giovani che prenderanno parte all’incontro di sabato 6 novembre è stato chiesto loro un percorso di avvicinamento all’evento, composto di formazione personale e di ascolto di altri giovani anche appartenenti ad altri mondi giovanili.
Sono stati suggeriti cinque sentieri, vicini alle vite concrete dei giovani, attorno ai quali aprire un dialogo e un confronto con i Vescovi, concentrandosi attorno alle domande: come la Chiesa può impegnarsi, spendersi per ciascuno degli ambiti individuati? Possiamo lavorare insieme su passi concreti?
Le tematiche individuate sono:
• vocazione e lavoro
• riti
• affetti
• ecologia
• intercultura.
Per i Vescovi la suddivisione dei tavoli è la seguente: 3 Vescovi ai tavoli vocazione e lavoro, 3 Vescovi ai tavoli riti, 3 Vescovi ai tavoli affetti, 3 Vescovi ai tavoli ecologia, 3 Vescovi ai tavoli intercultura. I Vescovi si accorderanno sulla suddivisione nei singoli tavoli.
Nei mesi di luglio e agosto il gruppo di lavoro, individuato da Odielle (Oratori Diocesi Lombarde), ha elaborato cinque tracce di riflessione (una per ciascun ambito di lavoro) che vengono presentate in occasione della formazione, attorno cui ogni giovane elabora un proprio pensiero e raccoglie la voce di altri giovani, a lui vicini. Ogni traccia è composta da alcuni testi magisteriali, particolarmente afferenti alle tematiche, da alcune provocazioni culturali, concludendo con alcune domande di riferimento.