“Regione Lombardia stanzia 200.000 euro per il biennio 2022-23 per rilanciare l’agricoltura del territorio. E lo fa con una legge innovativa, particolarmente attenta alla rigenerazione urbana, al risparmio energetico, all’incremento degli approvvigionamenti a chilometro zero”. Così il consigliere regionale leghista Federico Lena, relatore del Pdl approvato ieri dall’aula consiliare di Palazzo Pirelli.
“Grazie all’aumento della sensibilità verso un mondo più ecologico possiamo ora trarre vantaggio da nuove tecniche agronomiche come le serre verticali per la produzione di verdure in aeroponia, i tetti verdi vegetali per l’isolamento termico, gli orti urbani per la produzione di alimenti a ‘chilometro zero‘, i distretti del cibo, i mercati contadini e le nuove forestazioni per città sempre più sostenibili. Scopo di questa legge è sostenere le produzioni agricole negli insediamenti urbani e periurbani e dell’area metropolitana, ottenute sia con tecniche di coltivazione tradizionale che innovative, anche potenziando e sostenendo l’agricoltura di prossimità e le filiere corte”, spiega Lena.
“In quest’ottica abbiamo voluto garantire la conservazione e la ricostituzione del paesaggio e della biodiversità sia su larga scala sia anche in realtà più circostanziate ma molto diffuse, come gli orti urbani attrezzati e le coperture verdi degli edifici. – prosegue –. In quest’ultimo caso interventi di vertical farming, vale a dire la creazione di vere e proprie fattorie verticali all’interno di appositi grattacieli, garantiscono un sostanzioso risparmio di suolo e acqua (anche del 90%), producono cibo a chilometro zero, evitano l’uso di fitofarmaci diserbanti e permettono il recupero di edifici dismessi”.
Prosegue Lena: “Per questo importante progetto, che conferma la tendenza green di Regione Lombardia a guida Fontana, abbiamo incrementato di 100.000 euro annui, per due anni, le risorse destinate alle aree agricole, riconoscendovi non asolo un ruolo prettamente economico, ma anche ambientale, sociale, educativo e culturale in quanto parte della nostra tradizione secolare”.