In casa, in pieno centro città a Crema, avevano allestito una vera e propria serra per la coltivazione di marijuana. Un 49enne di origine pugliese e una 41enne filippina, entrambi incensurati, pensavano di aver trovato il modo di sbarcare il lunario, ed invece in questo modo si sono aperti unicamente la via del carcere.
Il blitz della Polizia di Crema risale alla serata di ieri, mercoledì 29 settembre. A seguito di mirati servizi investigativi i poliziotti hanno fatto irruzione nell’appartamento abitato dai due “rinvenendo all’interno dello stesso – spiega il vicequestore Bruno Pagani – una serra allestita per la coltivazione della ‘cannabis’, attrezzata di tutto punto con apposite lampade e apparecchiature di aerazione per facilitarne la crescita. Nella serra vi erano 14 piante di diversa altezza, con infiorescenza, coltivate in vasi. Sparse sul pavimento, tavoli e varie altre superfici vi era marijuana stesa a essiccare, per un quantitativo complessivo di circa mezzo chilogrammo”.
Durante la perquisizione gli agenti hanno anche rinvenuto diversi involucri con semi di cannabis, bilancini ed altro materiale per il confezionamento delle dosi. Il tutto è stato sottoposto a sequestro.
“Al momento dell’irruzione la donna era intenta a manipolare il prodotto grezzo togliendo il fiore dalla piantina che successivamente deponeva in appositi sacchetti per il completamento della lavorazione”.
I due sono stati tratti in arresto per i reati di coltivazione, produzione e detenzione di sostanza stupefacente per fini di spaccio. Condotti davanti al giudice per la convalida dell’arresto e il relativo giudizio direttissimo, sono stati al momento sottoposti alle misure cautelari dell’Obbligo di dimora, per l’uomo, e dell’Obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria, per la donna.
