Dal 1° ottobre il Comune di Crema sperimenterà la possibilità per i dipendenti di portare il proprio cane domestico al lavoro. Il progetto avrà la durata di un anno ed è stato avviato dall’amministrazione con l’obiettivo di incrementare il grado di benessere fisico, psicologico e sociale dei lavoratori dell’Ente. La richiesta del dipendente dovrà essere indirizzata al dirigente responsabile del Settore di appartenenza, che verificherà le condizioni e i requisiti e procederà all’autorizzazione, accertando prima l’assenza di ostacoli, come ad esempio colleghi che soffrano di allergia al pelo del cane o a cui possa, comunque, recare disagio la presenza di un animale all’interno dell’ufficio.
Poche semplici condizioni e regole da rispettare
Il dipendente dovrà possedere un documento veterinario che attesti le regolari vaccinazioni dell’animale domestico e aver effettuato i trattamenti antiparassitari idonei alla permanenza in ambienti pubblici; il cane dovrà essere inoltre pulito e spazzolato; dovrà utilizzare un guinzaglio di una misura non superiore a mt 1,50; dovrà portare con sé una museruola da applicare al cane in caso di rischio per l’incolumità di persone, animali o su richiesta dei colleghi; dovrà utilizzare eventualmente le pause lavorative per far effettuare una passeggiata all’animale domestico allo scopo di consentire il benessere dello stesso e dovrà portare con sé strumenti idonei alla raccolta delle deiezioni e alla pulizia; il tempo dedicato al cane per questa o qualunque altra necessità di accudimento, ordinaria e straordinaria non è tempo di lavoro e dovrà essere recuperato; il proprietario del cane ha l’onere di mantenerlo pulito e di fare lo stesso con lo spazio destinato al riposo dell’animale, così come dovrà immediatamente pulire i luoghi eventualmente sporcati dal cane; dovrà fare in modo di evitare che abbai o disturbi i colleghi o il pubblico; dovrà essere provvisto di apposita polizza di assicurazione di responsabilità civile per danni contro terzi e cose mobili; all’ingresso dell’ufficio dovrà essere esposto in modo evidente il cartello che indichi la presenza dell’animale in ufficio.
“Benefici superano le criticità”
“Il Comune di Crema ha il vanto di avere già un Regolamento per il benessere animale – commenta l’assessore all’Ambiente, Matteo Gramignoli –. Questo progetto è nel solco della visione di questa amministrazione, sensibile ai nostri amici a 4 zampe e ai loro diritti, peraltro legati alla vita dei loro proprietari, che avranno sicuramente piacere di poterli avere vicino, non lasciarli soli”. Così il Stefania Bonaldi spiega la decisione: “Dopo avere consentito l’accesso al palazzo comunale anche ai cittadini con il proprio animale d’affezione e avere ricevuto qualche richiesta anche da operatori comunali abbiamo deciso di avviare questa sperimentazione. Pur consapevoli che ogni situazione dovrà essere vagliata dai dirigenti, perché non sempre la presenza dell’animale può essere compatibile con l’attività di ufficio, abbiamo ritenuto giusto darci questa possibilità. I benefici a nostro avviso superano le criticità e vanno da una generale promozione dell’attenzione verso gli animali e la loro cura, alla diminuzione dello stress ed all’aumento della motivazione del lavoratore o della lavoratrice, ad un generale benessere lavorativo, che in ultima analisi va a incidere sulla sua soddisfazione ed efficienza”.