Trescore Cremaasco – Barbati: “Caro genitore del vandalo… ti scrivo!”

L'alberello vandalizzato

“Scrivo ai genitori di questi minori che fanno danni in paese obbligando il Comune a ripristinare tutto, dovendo spalmare la spesa sulle spalle dei cittadini di Trescore Cremasco”. L’appello social, ancora una volta, è del sindaco Angelo Barbati, che nei giorni scorsi ha segnalato nuovi vandalismi in paese: in particolare un alberello appena piantumato è stato divelto dai soliti ignoti. Ma non solo. E non è la prima volta.
Niente rispetto ai danni dell’anno scorso al monumento ai Caduti? Non importa. Il fatto è grave allo stesso modo, proprio come tutti i vandalismi che nell’intero territorio cremasco affliggono i centri abitati, senza risparmiare la città. Anzi, qui è della scorsa settimana una nostra mini inchiesta nei quartieri, che ha dato risultati preoccupanti. Ma torniamo a Trescore Cremasco. “Faccio riflettere i genitori dei ragazzi – aggiunge il sindaco –. Quando escono si potrebbe sapere dove sono e cosa fanno!?”. Magari parlando “un po’ di rispetto per le cose e la gente”, aggiunge. Quel senso civico che ormai troppe famiglie non insegnano più.
“Servono le videocamere. Almeno poi i genitori non possono più dire ‘non è stato mio figlio’. E così, gli si fanno pagare i danni!”, suggerisce un residente in paese. Purtroppo non è così semplice, ma certamente l’amministrazione comunale leghista sta valutando da tempo le armi con cui combattere il triste fenomeno del vandalismo giovanile. Una piaga che accomuna tante realtà. Anche se ciò, di certo, non è una consolazione.