Oleandri lungo la Paullese (e non solo), per far crescere piante e fiori e scoraggiare, allo stesso tempo, l’abbandono indiscriminato dei rifiuti. È la proposta di Andrea Ladina, consigliere nazionale dei Verdi di Europa Verde Crema.
“Abbiamo visto in questi anni molte immagini che documentano in modo inoppugnabile il problema dell’abbandono dei rifiuti lungo le principali arterie del nostro territorio, in particolar modo l’ex strada statale 415 Paullese (e le vie di connessione a essa, ndr) e la strada provinciale, ex strada statale, 591 Cremasca. Il danno di immagine e il degrado del paesaggio conseguente al lancio di rifiuti lungo le strade è inaccettabile”, esordisce Ladina nella sua analisi.
Proprio così, siamo stati tra i primi – noi del “Torrazzo” – a segnalare la gravità del problema abbandono rifiuti lungo la 591 insieme al sindaco di Camisano Adelio Valerani: a tre anni fa, infatti, risale la scoperta. che lasciò tutti a bocca aperta, di un mucchio di Eternit (contenente amianto) lasciato al di là del guard rail, in una piazzola di sosta, tra Ricengo e Camisano. Situazione scandalosa, ripetutasi anche di recente, per fortuna con quantità minori.
“Proponiamo, quindi, che dove ci sono spazi sufficienti, e sulla Paullese ce ne sono per chilometri, siano collocate centinaia di piante di oleandro per abbellire il paesaggio e scoraggiare il conferimento illegale di rifiuti”, aggiungono gli ambientalisti. Non sappiamo se i fiori e i cespugli argineranno il fenomeno dell’abbandono, ma certamente il tentativo può essere realizzato senza gravi costi per gli Enti pubblici. In attesa di soluzioni più drastiche e puntuali (fototrappole?)…
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