FONDAZIONE BENEFATTORI – Visite dei familiari, sempre meglio. Priorità ai legami affettivi

Assicurare continuità e qualità alle relazioni tra ospiti, pazienti e familiari, così come mantenere buoni legami affettivi è una priorità per chi, come Fbc, si occupa di cura e lo fa in modo da rendere sempre più umano il proprio lavoro. Ecco perché Fondazione Benefattori Cremaschi onlus è attenta a recepire ogni minima apertura da parte delle istituzioni sanitarie di ordine superiore, comprese le piccole novità contenute nella circolare n. 14049 emanata dal Ministero della Salute “che abbiamo subito tradotto in modifiche positive ai nostri protocolli”, segnalano da Fbc.

Ampliamento di giorni e orari

La direzione sanitaria, in accordo con quella generale e gestionale della Rsa “Camillo Lucchi” in particolare, ha infatti esteso per il servizio di Rsa la possibilità di effettuare visite in ogni giorno della settimana, festivi compresi. Quindi, porte aperte sette giorni su sette seguendo – in linea generale – l’impianto organizzativo già in essere e stabilito dalla precedente Ordinanza del Ministero. Infatti, l’Ordinanza del Ministro Speranza dello scorso maggio prevedeva (e prevede ancora) l’ingresso e l’incontro non mediato solo grazie alla presentazione di un green pass in corso di validità, firma del patto di corresponsabilità, procedura di triage all’ingresso, programmazione delle visite così come spazi e luoghi dedicati.

Usa Via Kennedy

Per quanto riguarda gli ospiti accolti nel nucleo di via Kennedy saranno garantiti cinque turni di visita giornalieri (rispettivamente alle ore 9, 10, 11, 14 e 15) della durata massima di 45 minuti. Il personale dedicato alla supervisione sarà solo di natura socio-assistenziale. Con questa organizzazione si riusciranno a garantire 35 visite settimanali in relazione ai venti ospiti presenti

Rsa via Zurla

Per la struttura di via Zurla, ben più complessa da gestire visto il numero di ospiti presenti, sono stati incrementati gli operatori a disposizione e già a partire da lunedì 16 agosto i giorni di visita si sono estesi anche al fine settimana. A partire dal 23 agosto scorso, gli orari di visita – sempre sette giorni su sette, festivi compresi – saranno ampliati fino alle ore 16, orario dell’ultimo appuntamento; le postazioni passeranno da 3 a 4 a partire dal  prossimo 30 agosto. Tutti gli incontri potranno essere della durata massima di 45 minuti. Grazie a queste piccole novità, anche in via Zurla, una volta a regime, saranno garantite 32 visite giornaliere per un totale di 224 ogni settimana. Per proteggere legami affettivi e relazioni, pur con qualche limitazione, proseguirà anche la possibilità di prendere contatto con i propri cari attraverso lo strumento delle video-chiamate.