Revocate tutte le autorizzazioni di spettacolo viaggiante e di occupazione del suolo pubblico, correlate allo svolgimento della Sagra Patronale di S. Stefano, a giostrai e bar del centro dal 3 all’8 agosto. Lo ha stabilito l’ordinanza n° 39/2021 emessa dal sindaco Paolo Aiolfi nella giornata di martedì 3 agosto per garantire l’ordine e la sicurezza pubblica. Una misura che ha trovato il disaccordo di Edoardo Bertoni, che nella giornata di ieri, 4 agosto, ha rassegnato al Sindaco le sue dimissioni dalla carica di Assessore con deleghe al Bilancio, Tempo Libero e Bandi Pubblici.
È questo un mesto finale per la Sagra patronale, tornata quest’anno agli albori pre-Covid, con un ricco programma di eventi, allestiti dall’Amministrazione Comunale nel pieno rispetto delle norme anti-contagio, da venerdì 30 luglio a lunedì 2 agosto, con il grande ritorno in paese delle tradizionali giostre. Proprio su quest’ultime, disposte nelle Piazze Aldo Moro e Santa Lucia e nel Parcheggio di Via IV Novembre, si son spente le luci prima del tempo. Autorizzate a partire da giovedì 29 luglio, sarebbero dovute restare in paese fino a sabato 7 luglio, salvo chiudere nella giornata di martedì scorso per la revoca di tutte le autorizzazioni di spettacolo viaggiante. Revocata l’occupazione di suolo pubblico correlata allo svolgimento della sagra patronale, con installazioni temporanee, anche ai locali di somministrazione di alimenti e bevande.
È quanto disposto da un dispiaciuto Paolo Aiolfi, dopo che nelle serate di domenica 1 agosto e di lunedì 2 agosto si sono rilevate continue violazioni alle prescrizioni igienico-sanitarie da parte delle attività di spettacolo viaggiante e di occupazione di suolo pubblico da parte degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, con continui assembramenti di persone in violazione alle norme anti contagio covid-19 previste dalle vigenti normative. “Sia i giostrai sia alcuni esercizi pubblici non hanno messo in atto nessun tipo di precauzione, né a livello di DPI, né di gel disinfettanti e di operazione di disinfezione al cambio dei clienti” ha spiegato il sindaco.
Ad aggravare i fatti, anche l’intervento, in entrambe le serate, delle forze dell’ordine e dei Carabinieri della locale stazione, per sedare due risse e comportamenti aggressivi nei pressi delle attrazioni e dei locali pubblici da parte di ragazzi non residenti in paese. “Un ragazzo, verso le ore 23 di lunedì sera, è stato prelevato dalle giostre, trascinato in un vicolo quindi riempito di botte. Questi ragazzi hanno minacciato di tornare anche nei giorni successivi”. Eventi dei quali il Sindaco è venuto a conoscenza dal Comandante dei Carabinieri solo martedì scorso e che l’hanno portato a convocare un incontro a tre con la responsabile dell’Ufficio Tecnico comunale, che ha redatto il Piano di Sicurezza di contrasto del contagio durante la sagra, con la conseguente revoca delle ordinanze di concessione del suolo pubblico alle attività di Bagnolo Cremasco e alle attività di spettacolo viaggiante (giostre) da martedì 3 agosto.
“La decisione non è stata affatto semplice ed è stata attentamente ponderata in tutti i suoi risvolti, ma l’interesse del paese e la tutela dei cittadini continueranno a guidare la mia azione amministrativa” ha aggiunto il Sindaco Aiolfi, ricordando di essere l’Autorità di Governo del territorio, primo responsabile della sanità e della sicurezza pubblica. “D’altra parte, abbiamo voluto dare un segnale positivo, organizzando la Sagra, che quest’anno è andata benissimo e si era ormai conclusa lunedì”.
Una decisione, però, che l’Assessore Edoardo Bertoni ha reputato non “in linea con le mie idee e soprattutto non coerente con le decisioni fatte dall’Amministrazione nei mesi precedenti”, ritenendola “inutile e dannosa per le attività, giostrai e attività di ristorazione”. A rammaricare Bertoni anche la mancanza di dialogo tra Sindaco e Giunta: “Mi è stato ricordato che le ordinanze sindacali non devono essere sottoposte al parere della giunta, affermazione assolutamente vera, ma le decisioni che il sindaco prende hanno delle ripercussioni sull’amministrazione intera e sul consenso popolare”. Da qui, la scelta di dissentire pubblicamente con il modus operandi del sindaco e di dimettersi da assessore con grande dispiacere.
“Prendo atto delle dimissioni dell’assessore Edoardo Bertoni. Lo ringrazio per il lavoro svolto insieme, con attenzione ed entusiasmo, non posso fare altro che rispettare la sua decisione e andare avanti” ha commentato il Sindaco, riconducendo il passo indietro dell’assessore ad un diverso modo di interpretare i fatti accaduti.
In base allo Statuto comunale il sindaco provvederà ora a sostituire l’assessore dimissionario, dandone comunicazione alla prima seduta utile del Consiglio comunale. Appassionato di politica, che ha avuto modo di sperimentare grazie a ‘Prima Bagnolo’ e alla vittoria del gruppo nelle amministrative del 2019, Bertoni uscirà così dalla Giunta e valuterà se restare nella maggioranza come consigliere o se costituire una minoranza mista.
Nel frattempo, sull’intera vicenda non sono mancate le critiche della minoranza ‘Progetto Bagnolo’, per la quale “la Sagra 2021 ha confermato l’inadeguatezza amministrativa dell’attuale Giunta Comunale”. Per il capogruppo Emanuele Germani, infatti, “se già la scelta di organizzare la sagra è parsa quanto meno azzardata, ancora più inspiegabile è il modo in cui è stata organizzata, con la successiva conferma delle tensioni all’interno della maggioranza e la “mancanza di coesione e di collegialità”. Proprio sullo stato attuale della maggioranza, il gruppo presenterà interrogazione al Sindaco.