La Fondazione San Domenico c’è! Eccome. Non si è mai fermata, nemmeno quando la situazione pandemica e le relative disposizioni governative hanno imposto una prolungata sospensione dell’attività. Anche allora il presidente Giuseppe Strada e i suoi collaboratori non hanno lasciato spazio a un possibile e inevitabile sconforto dettato dalla situazione, ma hanno proseguito con il lavoro così da proporre, non appena fosse stato possibile, interessanti iniziative. Tra queste anche una stagione autunnale, la prima nella storia del San Domenico.
La rassegna Intrecci. Teatro musica e danza. Stagione 2021/2022 prevede sei imperdibili appuntamenti nel mese di settembre e ottobre. A presentarla, questa mattina nei chiostri della Fondazione, il vicepresidente Umberto Bellodi e al suo fianco Enzo Rocco, docente dell’istituto musicale “L. Folcioni”.
Tre spettacoli teatrali per una mini stagione autunnale
“Il San Domenico non si è fermato, sta lavorando per creare una proposta che vada incontro alla cittadinanza di Crema, al proprio pubblico, nonostante tutte le difficoltà del caso – ha affermato Bellodi –. Un mini bouquet di spettacoli teatrali, per la precisione tre, che sono stati scelti dal nostro direttore artistico Franco Ungaro e che vanno a definire la mini stagione autunnale. Da novembre, poi, conteremmo di partire con la stagione vera e propria”.
Una proposta che, come lo stesso Ungaro ha scritto in una lettera, fa da incrocio tra la stagione annullata per l’emergenza sanitaria e la prossima.
Il primo appuntamento è in calendario per sabato 11 settembre, alle ore 17. In scena The Tamarros/Ambaradan con uno spettacolo itinerante, che, norme permettendo, collegherà alcune piazze della città alla piazza del San Domenico.
Si prosegue sabato 9 ottobre, alle ore 21, con il concerto La notte della beat generation. “Sul palco Marco Rancati, cantante italiano, e Power and beyond project, il trio composto Luca Fareri, Gianluca D’Alessio e dal nostro Fabio Crespiatico – ha precisato Bellodi –. Sarà un viaggio nella musica beat italiana”.
La settimana successiva, sabato 17 ottobre alle ore 18, invece, andrà in scena Oblivion rhapsody. Uno spettacolo di e con gli Oblivion (Graziana Borciani, Davide Calabrese, Francesca Folloni, Lorenzo Scuda, Fabio Vagnarelli) per festeggiare i primi dieci anni di tournée. Alla regia Giorgio Gallione.
Intrecci si concluderà sabato 23 ottobre, alle ore 21, con ApPUNTI G. “In scena tre note attrici comiche di generazioni differenti – Alessandra Faiella, Rita Pelusio, Lucia Vasini – e la giornalista del Corriere della Sera, Livia Grossi” ha spiegato il vicepresidente della Fondazione San Domenico. ApPUNTI G è uno spettacolo ironico e dissacrante, che interroga su pregiudizi e luoghi comuni dell’universo sessuale femminile.
“Incrociamo generi e linguaggi differenti (teatro, musica, performance di strada, etc.), artisti di differenti sensibilità, ma tutti accomunati dal piacere di comunicare coraggio, ironia, gioia di vivere e di stare insieme, dove il teatro si fa musica e la musica si fa racconto di storie e viaggi fantastici”, così Ungaro commenta la proposta autunnale.
Una stagione che tutti noi, amanti della teatro e della cultura in generale, speriamo possa essere solo un assaggio della vera stagione teatrale.
I biglietti e gli abbonamenti della stagione autunnale sono disponibili sul sito
A settembre anche “San Domenico plays the blues” e “Bottesini reloaded”
Il mese di settembre a teatro prevede anche due iniziative musicali di livello internazionale e che abbiamo già presentato nelle scorse settimane: San Domenico plays the blues (18 e 19 settembre) e Bottesini reloaded (24, 25 e 26 settembre).
Proprio di quest’ultima proposta, che si inserisce nel cartellone delle celebrazioni per il bicentenario della nascita di Giovanni Bottesini, questa mattina Enzo Rocco ha annunciato un paio di novità.
Al programma, già definito a fine aprile, si sono aggiunti due illustri ospiti: a sostituire un componente del Carrè de Basses, impossibilitato a partecipare, sarà Bernard Cazauran, tra i più rinomati contrabbassisti francesi, super solista dell’Orchestra di Parigi e professore al Conservatorio Nazionale Superiore di musica a Lione. Inoltre, ha confermato la sua presenza anche Théotime Voisin, principale assistente contrabbasso dell’Orchestra reale del Concertgebouw di Amsterdam e docente al Conservatorio reale di Hague, oltre che allievo di Jean Anè. Per l’occasione proporrà un Bottesini inedito, pensato per contrabbasso e pianoforte.