Lo scorso 18 settembre, il presidente del Parco del Serio, Basilio Monaci l’aveva detto, in occasione dell’inaugurazione del tratto di ciclo pedonale lungo l’argine del Serio, che permette ai cittadini di superare la passerella Giorgio Bettinelli e rientrare nei pressi del ponte di via Cadorna, dal lato opposto a quello di piazzale Rimembranze. In quell’occasione, venne annunciato che in accordo con il Comune di Crema, il Parco del Serio si sarebbe occupato della semina di essenze colorate nell’area di più di 3 ettari adiacente la passerella Bettinelli, intervento che nelle intenzioni dei promotori avrebbe dovuto garantire un colpo d’occhio particolarmente suggestivo proprio a partire dalla primavera di quest’anno. Non sempre dagli annunci poi si riesce a giungere alla realizzazione, ma in questo caso ciò che è stato programmato si è realizzato secondo i tempi indicati. Prima le due siepi di fiori di campo, che nelle scorse settimane hanno colorato il panorama verso la passerella Bettinelli, e da qualche giorno, i girasoli fioriti, per un colpo d’occhio apprezzato da tutti coloro che si trovano a passare da quelle parti.
Per l’assessore Matteo Gramignoli, si tratta del risultato di un progetto condiviso con il Parco, realizzato su terreni di proprietà comunale, incolti da anni e che su sollecitazione dei residenti i quali rappresentavano la volontà di poter vedere realizzato qualcosa, si è deciso di intervenire. “Colza, frumento, girasoli, con il Parco abbiamo condiviso le spese, ci ha aiutato anche Padania Acque, e in questi giorni abbiamo posizionato anche i cartelli”, ha commentato l’assessore, che ha evidenziato come in questo momento il girasole sia uno degli elementi più fotografati. “Vedere oggi quel campo così colorato è una sensazione di bellezza della natura nel vero senso della parola”. Un progetto che l’assessore Gramignoli si augura possa essere confermato e rilanciato anche negli anni futuri.
Da parte sua, il Parco del Serio ha messo in campo professionalità e risorse finanziarie, per un progetto fortemente voluto dal presidente Basilio Monaci che tiene a sottolineare la condivisione con il Comune: “Il progetto il Parco dei colori e dei profumi che abbiamo realizzato assieme al comune, richiama i colori della nostra campagna riportandola in città, per far apprezzare ancora di più le bellezze presenti nel nostro territorio”.
Entro la fine dell’anno, grazie alla produzione del frumento verrà prodotta dal Parco una farina integrale macinata a pietra, per valorizzare la qualità dei prodotti che la terra cremasca offre: “Una farina – aggiunge Monaci – per la cittadinanza che ama fare in casa pane, torte e pizze”. Nell’ambito di questo progetto, nel corso di questi mesi ad esaltare la biodiversità, prima dei girasoli, il prato fiorito e la fioritura della facelia, che han fornito cibo per le api, “per contribuire al loro benessere, che si traduce anche nel nostro benessere”, conclude il presidente Monaci.
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