ROTARACT TERRE CREMASCHE – Grande entusiasmo nella serata del passaggio da Bellandi a Nichetti

Tutta l’energia e la determinazione dei giovani soci rotariani del Rotaract Terre Cremasche è emersa anche nell’ultima serata del passaggio di consegne, andata in scena al Ridottino lo scorso giovedì. Autorità rotariane, nuovi presidenti appena eletti, soci, il vicesindaco Michele Gennuso e altri graditi ospiti hanno reso omaggio agli intraprendenti ragazzi guidati da Adalberto Bellandi. Il quale ha ceduto il “collare” a Riccardo Nichetti, 24enne “di poche parole”, come ha detto lui stesso.
Non senza emozione Bellandi ha ripercorso l’anno lasciato alle spalle, segnato dalla pandemia, facendo memoria di tutti i service messi in atto nonostante tutto. Partendo da Un regalo per sorridere che non è stato possibile organizzare in piazza, ma che ha portato lo stesso l’ormai classica donazione di giochi alla Comunità di accoglienza mamma-bambino Giulia Colbert, presente con la responsabile suor Gisella e Daniela Venturini.
Inoltre, la realizzazione di una palestra inclusiva per l’Asd Over Limits grazie alla vendita di 600 confezioni di Grana, la messa a disposizione di diversi soci come volontari presso l’hub vaccinale cittadino e – appena celebrato – il service Due Ruote Solidali a beneficio della coooperativa Ergoterapeutica Artigianale Cremasca Onlus, insieme al Rotary Club Crema e al Rotary Club Cremasco San Marco. In pratica una raccolta di biciclette da riparare e destinare a persone con fragilità individuate dall’ufficio Servizi sociali del Comune.
“Avevo immaginato il mio mandato come una maratona, invece è stata un po’ una corsa a ostacoli, ma alla fine siamo molto soddisfatti di quanto realizzato”, ha detto il presidente uscente, ringraziando tutti i soci, il Consiglio e i cremaschi che hanno apprezzato e condiviso le varie iniziative. Un saluto speciale per Carlo Alberto Raimondi Cominesi (ultima presenza nel Rotaract per limiti… d’età).

Gennuso ha sottolineato che “tutte le volte che si incontrano persone che si mettono a disposizione degli altri, declinando la solidarietà a vari livelli, è bellissimo, perché non è scontato. Voi avete una forte determinazione e siete un ottimo esempio per tutti i giovani”. Prima del rito del passaggio di consegne, la presentazione del nuovo socio Davide Bosio (è stato spillato dal rappresentante distrettuale Lorenzo Basola) e la consegna della “Paul Harris Fellow”, massima onorificenza rotariana, proprio ad Adalberto Bellandi da parte di tutti i club Rotary del territorio: “Per la capacità di coinvolgimento anche degli altri club, la leadership e la competenza”, ha spiegato Rachele Donati De Conti.
Il nuovo presidente Nichetti – dopo la cena – ha presentato il suo direttivo (nella foto qui sopra): vicepresidente e past president Bellandi, tesoriere Martina Baldrighi, vicepresidente e segretario Carlo Alberto Mariani, prefetto Francesca Caravaggio, consiglieri Mario Alessio Benelli ed Emma Prevot (assente). “Sono molto emozionato, nell’anno di rinascita faremo tante cose”, ha dichiarato Nichetti. Tra gli omaggi della serata un campanello griffato Rotaract: “Una metafora dell’anno trascorso, che ci ricorda di essere sempre pronti nei confronti del prossimo”, il commento finale del past president Bellandi.