CREMARENA – Ieri ben in 220 per Francesco Costa. Serata proposta dai giovani di RinasciMenti

Vedere CremArena gremita non è una novità. Gli eventi culturali, infatti, che qui si svolgono, sono sempre molto partecipati. Quanto accaduto però ieri sera fa particolarmente gioire: l’età media degli spettatori era veramente bassa. Il merito è tutto del giornalista e vicedirettore de Il Post, Francesco Costa, e dell’associazione RinasciMenti.

I militanti della realtà cittadina, sotto la guida di Silvia Scaravaggi, hanno proposto una piacevole serata, dal titolo Francesco Costa: l’America e il giornalismo innovativo, come momento conclusivo del progetto Percorsi partecipati di innovazione al Ccsa, sostenuto da Fondazione Comunitaria della Provincia di Cremona e Fondazione Cariplo, con capofila il Comune di Crema.
Ben 220 i cremaschi che non si sono lasciati spaventare dalla leggera pioggia caduta poco prima dell’inizio dell’incontro e sono accorsi a CremArena.L’appuntamento ha visto una introduzione dalla presidente di RinasciMenti, Stefania Maglio, che ha sinteticamente presentato l’associazione. Sul palco è intervenuta anche l’assessora alla Cultura, Emanuela Nichetti, sempre grande ‘sostenitrice’ dei giovani, che ha ripercorso brevemente le fasi del progetto, dall’adesione al bando all’ormai prossimo lancio di Winifred, il laboratorio di innovazione culturale al Ccsa.
Spazio poi a Costa che ha dialogato con Irene Barbari e Mara Tessadori, membri dell’Associazione nonché moderatrici della serata.

Costa: l’America e l’informazione

Francesco Costa anche ieri sera, come già fa quotidianamente con i suoi articoli, dirette Instagram e podcast, ha saputo catturare l’attenzione dei presenti e soddisfare curiosità legate all’America: campagna elettorale, le problematiche interne della società e i relativi cambiamenti… questi e molti altri sono i temi che per altro sono presenti anche nella sua ultima fatica Una storia americana (Mondadori, 2021, p. 191, 17 euro). Qui scrive del 46° presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, e della sua vice Kamala Harris. Racconta sì della loro vita personale e delle loro carriere, ma per esporre anche la storia dell’America.
Costa ha poi parlato anche di informazione e di fare informazione. “Il giornalismo non è semplicemente scrivere. Il giornalismo è un lavoro di ricerca” ha affermato.
Per lui se le persone non si informano più con i soliti mezzi, i giornalisti devono pensare a impiegare nuovi strumenti, come peraltro lui stesso ha fatto ricorrendo ai social e riuscendo così a catturare l’attenzione dei giovani.
Brave Irene e Mara. Grazie a RinasciMenti per aver invitato Francesco Costa e aver permesso ai cremaschi che già lo conoscevano di incontrarlo di persona e a quanti non era noto l’occasione di conoscerlo e magari da oggi hanno iniziato ad ascoltarlo e leggerlo.