CORO “C. MONTEVERDI” – Questa sera “Un cremasco da Crema e Venezia” all’Auditorium Manenti

Coro Monteverdi
Da sinistra Tupone, Gini e don Natale

Anche la chiesa di San Bernardino-auditorium “B. Manenti” riapre al pubblico ospitando un concerto del Coro “C. Monteverdi, diretto dal maestro Bruno Gini.
L’evento, che si terrà stasera con inizio alle ore 20.45, è stato illustrato in una conferenza stampa presso l’abitazione del presidente del Coro, Enrico Tupone, sabato 29 maggio alle ore 11, alla presenza anche del direttore Gini e di don Natale Grassi Scalvini, presidente del Centro Culturale Diocesano “G. Lucchi”.
Sono stati espressi sentiti ringraziamenti agli sponsor Popolare Crema per il territorio, Area/B, Alinor, TS Informatica, Gipieffe Ufficio.

Un cremasco da Crema e Venezia

Per l’occasione il Coro cremasco rivolgerà la sua attenzione e il suo impegno a brani di un
altro cremasco insigne, quale fu il compositore Francesco Cavalli, il più celebrato autore di opere liriche di pieno Seicento, nonché di pregevoli pagine sacre.
Il gruppo corale cittadino nel 2016, proprio in occasione del proprio trentennale di fondazione, aveva inciso il Vespero della Beata Vergine, opera che ora ripropone all’ascolto del pubblico, sempre nell’edizione critica di Francesco Bussi, mentre l’elaborazione del basso continuo, le ornamentazioni, le diminuzioni vocali e strumentali sono di Massimo Loreggian.
I Salmi del Vespero sono alternati a Mottetti e a Canzoni strumentali a 10, 8, 3 e 4 voci prettamente virtuosistiche, concludendo con il grandioso Magnificat a otto voci. Questo e gli altri momenti che scandiscono il Vespero mostrano forza espressiva unita a immediatezza e spontaneità, doti che insieme al carattere quasi teatrale della composizione sono tipiche dell’autore cremasco, condotto a Venezia dal nobile Federigo Cavalli da
cui prese il cognome. È considerato degno erede di Claudio Monteverdi, di cui fu presumibilmente allievo, e anticipa lo stile di successivi autori, come Vivaldi.
Nel Vespero realizza una pittura sonora di grande potenza, che coniuga l’intento religioso e spirituale con lo splendore sonoro e gli effetti stereofonici di impronta veneziana.

Questa sera sul palco

Stasera al Coro si affiancheranno il soprano Cinzia Prampolini e l’Ensemble strumentale
costituito da Giorgio Tosi, Claudia Combs (violino), Alessia Travaglini (viola da gamba), Andrea Barbieri (violone), Paolo Tognon (dulciana), Maurizio Mancino e Massimo Loreggian (organo).
In previsione ci sarebbero stati altri brani di Cavalli, che le ristrettezze legate alla chiusura per l’emergenza sanitaria non hanno permesso di preparare, ma sicuramente il programma sarà in grado di esprimere tutta la ricchezza e l’inventiva compositiva dell’autore cremasco.