Un nuovo progetto di aiuto e sostegno concreto della Libera Artigiani Cremaschi in favore dei giovani imprenditori. L’associazione – giovedì – ha presentato Sviluppo 1000, che consiste in un pacchetto di servizi a supporto di una decina (o più) d’idee imprenditoriali giudicate meritevoli da una commissione interna alla stessa Libera Artigiani. L’iniziativa ha una durata di tre anni, di cui il primo dei quali completamente gratuito; gli altri due a condizioni molto, molto agevolate.
PROGETTO CHE GUARDA AL FUTURO
“Il progetto Sviluppo 1000 – ha spiegato Renato Marangoni, segretario della Libera, illustrandolo con slide – è rivolto a giovani aspiranti imprenditori e imprenditrici, d’età compresa tra i 18 e i 35 anni, che avvieranno un’attività entro il 31 dicembre 2021, con sede in uno dei Comuni del territorio cremasco o in aree limitrofe. Le agevolazioni sono limitate alle ditte individuali e/o a società di persone e la prima edizione di Sviluppo 1000, in partenza da subito, prevede la selezione di dieci progetti imprenditoriali. Si tratta, tuttavia, di termini flessibili, sia per quanto riguarda la scadenza della presentazione delle domande sia per quanto riguarda il numero dei progetti ammessi”.
Libera offrirà: consulenza nella scelta della forma giuridica, supporto all’avvio della start up; facilitazione per l’accesso al credito; accompagnamento nei rapporti con gli istituti di credito; pratiche per la formalizzazione dell’apertura dell’impresa; gestione contabilità.
Con Marangoni, alla presentazione – presso la sede di via Di Vittorio – erano presenti il presidente Libera Artigiani, Marco Bressanelli, Mauro Sangalli, segretario regionale di Casartigiani Lombardia (la confederazione nazionale cui aderisce Libera), Luca Bandini, referente per Crema-Lodi di Artfidi, il Confidi di Casartigiani e, da remoto, Mario Bettini, presidente di Casartigiani Lombardia e vice nazionale.
Bettini quanto Sangalli si sono congratulati con la Libera Arti giani per la nuova iniziativa, in grado di coniugare tradizione e innovazione; un’idea, peraltro, che si presta a essere estesa anche alle altre associazioni territoriali che fanno capo a Casartigiani. “Giusto guardare al futuro – ha detto Sangalli – ma bisogna lavorare sul presente. I primi due-tre anni per un’impresa sono determinanti”.
DA SEMPRE A SOSTEGNO DEI GIOVANI
Un ruolo particolare, tra i servizi messi a disposizione dei giovani imprenditori con Sviluppo 1000, lo rivestirà Artfidi, il cui compito è quello di assistere i nuovi imprenditori nella fase di accesso al credito, aiutandoli a rendere il proprio progetto il più chiaro possibile agli istituti bancari, presso i quali Artfidi gode di grande considerazione. Lo ha spiegato Bandini.
“La Libera Associazione Artigiani di Crema si è sempre distinta per il sostegno ai giovani imprenditori – ha ricordato il presidente Bressanelli –. Da anni, ormai, siamo impegnati a promuovere lo sviluppo dello spirito imprenditoriale tra i giovani, per esempio attraverso il concorso Intraprendere che, in vent’anni, ha coinvolto 40.000 studenti delle scuole superiori. Chissà che qualche start up provenga da lì, sarebbe bello! Ora vorremmo andare oltre e dimostrare che, nonostante il periodo difficile, fare impresa in questo Paese è ancora possibile. La nostra è una proposta concreta, per dimostrare che l’assistenzialismo e la decrescita felice non devono essere considerati un futuro auspicabile. La crisi pandemica ha evidenziato i tanti pregi del tessuto produttivo (tra questi la tenacia, l’inventiva e la capacità d’impresa degli artigiani!), ma anche tanti difetti”.
Per la Libera Artigiani, “è fondamentale preservare il saper fare artigiano, ed è per questo che insistiamo sul ricambio generazionale, non necessariamente per linea di sangue. Il problema, infatti, è che, spesso, rispetto alla fisiologica chiusura di attività, non si registra un numero soddisfacente di nuove aperture”, ha evidenziato il numero uno di Libera.
“Sono ottimista, l’ottimismo è una forma di coraggio, che dà fiducia agli altri e spesso porta al successo”, ha concluso Bressanelli. Per partecipare all’iniziativa, informazioni presso laa@liberartigiani.it, oppure allo 0373.207247 (riferimento Emilia Dossena).