GIORNATE FAI DI PRIMAVERA – Due giorni nei luoghi della salute e della solidarietà

sdr

Saranno tre le aperture cremasche per le Giornate Fai di Primavere che si terranno sabato 15 e domenica 16 maggio. Alla conferenza stampa, svoltasi giovedì pomeriggio in sala P. da Cemmo del Centro Culturale Sant’Agostino, la presidente della delegazione di Crema Annalisa Donida, i volontari del Fai e gli studenti del progetto “Apprendisti Ciceroni” hanno esposto il programma di questi due meravigliosi giorni. È intervenuta anche l’assessora alla Cultura, Turismo e Pari Opportunità, Emanuela Nichetti, con la quale la Delegazione Fai di Crema ha da tempo avviato una stretta e fruttuosa collaborazione. 

Donida ha aperto l’incontro sottolineando il molto lavoro necessario, soprattutto in questo difficile momento così regolamentato, che ha richiesto l’orgazzazione dell’evento – perché di “evento” si tratta – non nascondendo la soddisfazione per essere comunque giunti alla definizione della proposta che avrà come tema i loghi della cura, della solidarietà, ma anche del rispetto dell’ambiente e della valorizzazione dell’arte. Nichetti ha confermato la sinergia nata tra amministrazione comunale e Fai Crema, puntando sulla positività di questa ripartenza.

È quindi intervenuta Bianca Baduelli, presidente della Fondazione Benefattori Cremaschi onlus; sabato e domenica prossimi infatti si potranno visitare (su prenotazione e versamento di 3 euro per sostenere il Fai) l’ex Ospedale maggiore Fbc Onlus e mura venete, via J.F. Kennedy, 2, ore 11-13 e 14-18; Palazzo Tadini e parco “Manenti” Fbc Onlus, via Tadini e via Placido Zurla, 1 ore 14-18, infine il Giardino “Zanini” del Sant’Agostino e mura venete, piazzetta W. Terni de’ Gregory, 5, ore 14-18. 

Baduelli, dunque, si è definita “Onorata di poter far parte di questo percorso con due luoghi che fanno parte della Fbc; in questi palazzi, dall’antica origine, conserviamo autentici tesori. Dai loro giardini, a opere d’arte che mostreremo, almeno quelle presenti negli uffici, tra cui la splendida Annunciazione del Lucini e a un’altra opera, sempre del pittore cremasco che anche il Louvre ci ha chiesto di acquistare. Il percorso che proponiamo naturalmente sarà estraneo agli ambienti di degenza”.

Sono quindi intervenuti, nell’ordine Francesca Compiani, Valerio Ferrari e Alessandro Carelli che si sono soffermati sui tre luoghi che saranno oggetto delle visite del Fai.

Le Giornate Fai di Primavera, un appuntamento atteso e da sempre apprezzato, possono essere partecipate prenotandosi sul sito www.giornatefai.it entro la mezzanotte del giorno precedente la visita. Grande opportunità da non perdere!

Articolo completo sul Nuovo Torrazzo in edicola sabato 8 maggio