PROTEZIONE FAMIGLIA – La misura con cui la Regione sostiene le famiglie in difficoltà

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Dalle 10 di venerdì mattina sarà possibile fare domanda per ottenere il contributo “Emergenza Covid-19 – Protezione famiglia”. È la misura con cui Regione Lombardia sostiene i nuclei familiari che stanno avendo difficoltà economiche dovute al perdurare della situazione di emergenza sanitaria.
Le famiglie potranno ottenere un contributo di 500 euro una tantum a fondo perduto fino ad esaurimento delle risorse disponibili che ammontano a 32,4 milioni di euro, di cui 4,4 milioni di euro per applicazione del  Fattore Famiglia Lombardo, che consente di garantire un importo aggiuntivo al contributo concesso se in famiglia sono presenti elementi come il mutuo per l’acquisto dell’abitazione principale, l’anzianità di residenza in Regione Lombardia, numero dei figli, persone disabili, donne in gravidanza e anziani a carico.

Come accedere

La domanda di contributo potrà essere presentata esclusivamente online a partire dal 16 aprile (per la provincia di Cremona, Mantova e Pavia), attraverso il sistema informativo Bandi online raggiungibile all’indirizzo www.bandi.regione.lombardia.it digitando Protezione famiglia. C’è tempo fino alle ore 12 di venerdì 23 aprile.
Per accedere occorre autenticarsi con il  PIN della tessera sanitaria CRS/TS-CNS oppure con lo  SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale).

Requisiti per accedere a “Protezione famiglia”

Per accedere al contributo occorre che il richiedente, al momento della presentazione della domanda, sia in possesso dei seguenti requisiti: essere residente in Lombardia; essere genitore di almeno un minore di 18 anni (17 anni e 364 giorni) a carico e residente nel proprio nucleo familiare; avere un ISEE 2021 minore o uguale a 30 mila euro; aver avuto una riduzione dell’attività lavorativa dimostrabile da una delle seguenti situazioni legate all’emergenza Covid, a partire dal 31 gennaio 2020 (data della dichiarazione dello stato di emergenza di cui alla delibera del Consiglio dei Ministri).

Per maggiori informazioni visitare il sito della Regione Lombardia.