Campagna Vaccinale – Chiusi tutti gli hub nei paesi, tranne quello di Soncino

Da alcuni giorni tiene banco il tema della sospensione dell’attività dei piccoli hub aperti nei paesi per dare vigore alla campagna vaccinale antiCovid. La Cabina di Regia di ATS ValPpadana si è riunita ieri e ha deciso un cambio di strategia, confermando i timori che aleggiavano nei diversi borghi nei quali, con tanta fatica, sacrificio e impegno, erano stati allestiti punti vaccinali funzionanti e ben organizzati. La conferma è arrivata in un post pubblicato dal sindaco di Crema Stefania Bonaldi sul suo profilo Facebook.

“Per quanto riguarda le vaccinazioni – spiega Bonaldi – è previsto un cambio di strategia da parte di Regione Lombardia, con la definizione, entro questa settimana della nuova piattaforma di Poste italiane, che a partire dal 12 aprile sostituirà la piattaforma ARIA. Over80, insegnanti e personale educativo rimarranno in capo ad ARIA, ma i relativi elenchi sono stati presi in carico dalle Asst e saranno le Asst a gestire le prenotazioni presso i centri vaccinali. Egualmente sta accadendo con i cosiddetti ‘pazienti fragili’ (già in cura per le loro patologie presso strutture ospedaliere) chiamati a vaccinarsi direttamente dalla Asst, senza necessità che si debbano prenotare sulla piattaforma”.

“La strategia della campagna vaccinale viene rimodulata – aggiunge il primo cittadino di Crema – ed esauriti gli over80 l’orientamento è quello di mantenere attive le vaccinazioni solo presso gli hub con almeno 6/8 linee vaccinali, come al momento Crema, Cremona e Casalmaggiore. Le postazioni vaccinali aperte presso le Rsa ed i reparti di Cure Intermedie dovranno solamente somministrare le seconde dosi per gli utenti che hanno fatto la prima dose in questi centri. Resterà aperto però il punto vaccinale a Soncino”.

Per quanto riguarda le convocazioni, precisa Bonaldi: “Gli ultra 80enni non ancora vaccinati e che hanno dato l’adesione saranno saranno direttamente chiamati da ASST, oppure dal loro Medico di base, se ha aderito alla campagna come vaccinatore e si stanno sperimentando ora le vaccinazioni al domicilio. Per i pazienti dei medici che non hanno aderito provvederà ASST con USCA o medici e infermieri propri. Si prevede di concludere il ciclo entro il 12 Aprile, ma non è garantito che ciò avvenga. Sulla piattaforma di Poste Italiane saranno verosimilmente possibili le adesioni dal 2 aprile prossimo e questa piattaforma consente a chi prenota di decidere direttamente giorno ed ora della vaccinazione presso il centro vaccinale scelto. Sarà possibile iniziare le prenotazioni per la fascia 75 – 79 anni”.

Questa a oggi è la nuova strategia vaccinale di Ats Val Padana, salvo ripensamenti ed eventuali adattamenti in corsa. A nome dei colleghi Stefania Bonaldi garantisce che i sindaci manterranno “l’impegno di monitorare la situazione e raccogliere segnalazioni di disservizi e criticità”.