Atteso da diversi anni, settimana scorsa, precisamente martedì sera, finalmente ha preso il via il corso destinato alla formazione di Guardie ecologiche volontarie (Gev), come previsto dalla normativa regionale.
Le diverse attività che il Parco del Serio garantisce al territorio hanno bisogno di volontari preparati ed è per questo che l’Ente presieduto da Basilio Monaci, con sede a Romano di Lombardia, ha voluto organizzarlo, seppur in una modalità diversa rispetto alle edizioni passate. Cosa che comporterà parecchie novità per gli stessi corsisti, i quali si troveranno a cimentarsi con computer, connessioni e piattaforme telematiche.
Ben 80 i partecipanti al corso per Guardie ecologiche volontarie
A coordinare la parte organizzativa Rosangela Frigè, responsabile settore Affari Generali, Segreteria e Vigilanza del Parco del Serio, che si avvale della struttura del Parco e delle stesse Gev già in servizio: oltre a collaborare a livello organizzativo, avranno un’importante occasione di aggiornamento.
Quasi un’ottantina i partecipanti, ai quali al termine della formazione e in seguito al superamento dell’esame e dell’approvazione della nomina a guardia giurata da parte del Prefetto, il Parco del Serio conferirà con proprio decreto l’incarico di Guardia ecologica volontaria.
Il corso partito settimana scorsa si concluderà a giugno, articolandosi in un ciclo di videolezioni, che impegneranno relatori interni alla struttura del Parco, ma anche esterni (dalla Polizia Locale di Romano alla Croce Rossa), su diversi temi: dal ruolo del volontario al servizio della collettività, fino agli approfondimenti normativi sul servizio di vigilanza ecologica volontaria. E poi, competenze, ruolo, aspetti territoriali, ambientali e naturalistici, disciplina del territorio, delle aree verdi e tutela del paesaggio, accertamento degli illeciti amministrativi contro il demanio idrico, polizia amministrativa, difesa del territorio dall’inquinamento, tecniche di primo soccorso.
Nella speranza di poter riscontrare quanto prima un miglioramento dell’evoluzione pandemica, tale da consentire spostamenti e attività in presenza, a completare la formazione teorica, ci saranno anche esercitazioni sul campo, relative ad attività di accertamento: casi pratici con stesura di verbali e segnalazioni all’autorità giudiziaria.
Chi sono le Guardie ecologiche volontarie?
Le Guardie ecologiche volontarie, fondamentali per le diverse attività promosse dal Parco, sono cittadini di ambo i sessi, amanti della natura che volontariamente decidono di dedicare il proprio tempo alla difesa dell’ambiente, promuovendo al contempo l’educazione al rispetto del patrimonio naturalistico di questi territori.
Rivestono la funzione di pubblico ufficiale, svolgendo compiti di vigilanza rispetto alla normativa ambientale, ma anche funzioni informative e sanzionatorie, segnalando alle autorità competenti illeciti amministrativi di natura ambientale.
Il rapporto con le scuole di ogni ordine e grado rappresenta un altro aspetto importante dell’attività delle Guardie ecologiche volontarie, per tutto ciò che attiene all’educazione ambientale.