La situazione sta degenerando e la Polizia intensifica i controlli. Parliamo delle risse tra giovani e degli episodi di violenza verificatisi nelle ultime settimane in città, con decine di ragazzi che si azzuffavano colpendosi con calci e pugni, ripresi con gli smartphone in video poi postati sui social. Per contrastare questo fenomeno dilagante e preoccupante il Commissariato di Crema “ha attivato nei giorni scorsi – spiega il vicequestore Bruno Pagani – mirati servizi di prevenzione, con diverse unità operative, nei luoghi maggiormente frequentati da gruppi giovanili. Durante dette attività i poliziotti hanno notato in via Massari un assembramento di una ventina tra ragazzi e ragazze; uno di questi, un diciottenne originario dell’Albania residente a Sant’Angelo Lodigiano con precedenti di polizia, presentava delle ferite al viso ed è stato trovato in possesso di un tubo in metallo della lunghezza di circa 30 cm che ha cercato di nascondere sotto gli indumenti”. Purtroppo la sua reticenza non ha al momento consentito agli agenti di comprendere chi gli abbia procurato quelle lesioni. Il 18enne se ne è tornato a casa con una denuncia per porto ingiustificato di oggetto atto ad offendere e con la proposta inviata alla Questura di disposizione di Foglio di via obbligatorio.
“Nel medesimo contesto – conclude Pagani – è stato controllato un cittadino italiano, in evidente stato di alterazione alcolica che nei pressi della stazione ferroviaria è stato trovato in possesso di un coltello di genere proibito che nascondeva nella tasca dei pantaloni con il quale, nel vicino piazzale delle Rimembranze, aveva poco prima minacciato un giovane per futili motivi. L’aggressore è stato indagato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cremona e segnalato alla Prefettura per ubriachezza”.