A chi si muove lungo la Paullese tra Castelleone e Crema non sarà sfuggita la pericolosità della fermata bus in corrispondenza del santuario della Madonna della Misericordia. Ci riferiamo a quella posta sul lato di marcia Crema-Cremona. Non è tanto lo spazio d’arresto temporaneo della corsa del pullman (delimitato dalle strisce gialle e posto all’esterno della corsia) e quello di salita, discesa e attesa dell’utenza a preoccupare. È quanto accade dopo. Passeggeri che, una volta lasciati a terra, devono attraversare la Paullese in un punto in cui la ex statale si presenta particolarmente ampia, anche in virtù degli spazi resisi necessari dopo la ridefinizione della viabilità con realizzazione della rotatoria. La fermata è infatti posta sul lato esterno, quello verso i campi, e chi scende al Santuario ha la necessità di tagliare di netto la trafficata arteria stradale per raggiungere il paese.
Situazione di pericolosità che si acuisce nelle giornate piovose e soprattutto interessate da nebbia. Sarebbe bene che chi di dovere intervenisse per scongiurare eventuali sinistri, anche gravi. Sarebbe sufficiente modificare la corsa del bus facendolo entrare in Castelleone sfruttando eventualmente il parcheggio del santuario o piazza Fulcheria come ‘scalo’ e area di manovra per poi tornare a imboccare la Paullese, oppure via Quadelle come strada di arrocco al viale sul quale rientrare al semaforo per tornare sulla ex SS415; si perderebbero non più di due/tre minuti ma si eviterebbero criticità. O ancora cambiare la corsa del pullman all’interno del borgo.
