Sono 397 le domande acquisite dal Comune di Crema sul bando per i contributi alle microimprese e Partite Iva. Gli uffici stanno procedendo alle verifiche amministrative (controllo antimafia, controllo delle regolarità tributaria e contributiva al 2019).
Già significativi, in ogni caso, i numeri di questo bando, una misura di sostegno a favore delle microimprese e della libera professione colpite dall’emergenza Covid-19 nata dal lavoro della Commissione Bilancio del Comune e approvata in Consiglio comunale grazie a un lavoro sinergico di tutte le forze politiche cittadine.
Delle 397 domande, 80 sono di imprese nate dopo il 1° gennaio 2019, mentre le restanti oltre trecento sono state presentate da aziende di nascita precedente. Per quanto riguarda il calo del fatturato, il 62% di chi ha presentato istanza presenta un calo dal 30% al 50 %, il restante 38% parla di un calo sopra il 50%. La spesa per l’affitto è la più citata nelle domande che hanno presentato anche le spese.
“Questi primi dati fanno emergere l’assoluta necessità di aver messo in campo un bando di questo tipo per queste attività – commenta l’assessore al Bilancio, Cinzia Fontana –. La situazione è sicuramente problematica. Non solo i numeri delle domande sono importanti, ma anche rispetto al calo del fatturato il dato di una percentuale di calo sopra il 50% dice tutto della situazione di emergenza socioeconomica in questa fase. Ora procederemo con le verifiche per poter poi stilare la graduatoria. La Commissione Bilancio sta tenendo monitorato l’iter anche di questa fase e ha già tenuto un primo incontro”.