Marciatrici e marciatori per la Pace di Romanengo, Vaiano Cremasco e Soncino, la sezione Anpi romanenghese e la scuola secondaria di primo grado del paese non vogliono dimenticare. In occasione del Giorno della Memoria, che il 27 gennaio di ogni anno vuole ricordare la tragedia che si è consumata nei lager a causa della follia umana, promuovono una duplice iniziativa nel rispetto delle normative per il contrasto alla diffusione del contagio da Covid-19 ma al contempo nel desiderio di tenere vivo, come monito, il dramma dell’Olocausto. Con il patrocinio del Comune di Romanengo, alle 11 di domani, mercoledì 27 gennaio, sarà deposta una corona d’alloro al ceppo di via Romolo Gorla, partigiano deportato e deceduto nel campo di sterminio di Mauthausen. All’ingresso della Rocca sarà invece esposto per tutta la giornata il grande vessillo della Pace.
