Il 27 e il 28 novembre scorsi si è svolta la prima assemblea del nuovo Consiglio nazionale Anmil – tenutasi in “remoto” per le prescrizioni anti Covid-19 – che ha visto la riconferma a presidente nazionale di Zoello Forni. In concomitanza è stato eletto il presidente nazionale del patronato Anmil che ha trovato riscontro a pieni voti nella persona di Mario Andrini, cremasco di Sergnano.
La nomina giunge a coronamento di una lunga militanza di Andrini nell’Anmil, Associazione della quale è stato per 18 anni presidente della Provincia di Cremona e per 3 anni membro del Comitato Esecutivo Nazionale. “Cercherò sicuramente di svolgere al massimo delle mie capacità questo importante compito. Esorterò i presidenti territoriali per cercare di aumentare le sedi all’interno del territorio nazionale per rendere più capillare la presenza dell’associazione a livello locale; a oggi se ne contano 159 coadiuvate da circa 350 dipendenti”, ha commentato il nuovo presidente nazionale del patronato Andrini appena dopo l’elezione. La nuova sede di Crema sarà inaugurata prossimamente: lo aveva annunciato lo stesso Andrini nelle scorse settimane alla Giornata per le vittime sul lavoro.
L’istituto di patronato e di assistenza sociale è stato legalmente riconosciuto con un decreto ministeriale del 2011: da allora si occupa di offrire e garantire un’assistenza adeguata per quanto riguarda prestazioni previdenziali e assicurative, ma anche tutta una serie di prestazioni assistenziali che, soprattutto oggi, assumono crescente e specifico rilievo.