Si sta svolgendo in piazza Duomo a Crema il Flash mob, che si è tradotto in un presidio con tanto di tradizionale banchetto, del comitato Pas Crema – Priorità alla Scuola. Un gruppo di genitori (in rappresentanza di una ben più vasta platea) per lo più mamme, hanno esposto la loro urgente richiesta di riapertura delle scuole, di ogni ordine e grado: “Alle secondarie di 1° grado i ragazzi di classe II e III sono stati lasciati a casa in Dad. Molti genitori lavorano e non ne possibile ne giusto lasciare a casa da soli ragazzi di 12 o 13 anni . Inoltre non tutti hanno i device o le connessioni… rischiamo di ‘perdere’ molti studenti. Così pure per gli studenti delle scuole secondarie di 2° grado che, sebbene più grandi, hanno comunque il diritto di andare a scuola. La Dad non garantisce il diritto allo studio e riteniamo che le scuole siano ambienti sicuri come lo sono quelli della scuola dell’infanzia e delle Primarie”. Un forte appello alla ripresa in presenza dell’anno scolastico, girato alle autorità territoriali, regionali e nazionali: “Noi non siamo ‘contro’ ma ‘a favore’ – hanno tenuto a sottolineare le rappresentanti del comitato che, a lettere inoltrate nei giorni scorsi, hanno ricevuto risposte e sostegno soprattutto dall’amministrazione comunale e da alcuni consiglieri regionali del territorio.
Pur consapevole che la situazione sanitaria è preoccupante il comitato insiste sul rientro a scuola in sicurezza poiché la mancata frequentazione in presenza porta anche “conseguenze psicologiche, problematiche comportamentali legate all’isolamento , l’aumento di irritabilità, disturbi del sonno e ansia” così come sottolinea una relazione del Ministero della Salute. Consapevole che la Dad non sia una medicina ma piuttosto un veleno perché contribuisce a rendere la chiusura della scuola più facile e a non farne avvertire la gravità, il comitato punta, per le prossime mosse a un maggiore coinvolgimento degli studenti.
La manifestazione proseguirà fino alle ore 11 di oggi, venerdì 27 novembre.
