Work in progress, giorno dopo giorno, dalla preparazione del muro all’opera finale. Praticamente terminato il murales antismog realizzato dalla prof.ssa Valeria Pozzi in via Stazione, presso la nuova rotonda di Crema 2020. La vernice impiegata, come noto, assorbe gli agenti inquinanti.
“Un bel colpo d’occhio, che addolcisce lo sguardo!”, dichiara il sindaco Stefania Bonaldi. Con in più l’aspetto “ecologico” del progetto, che era stato presentato la scorsa settimana in piazza Duomo dall’assessore Matteo Gramignoli, dal consigliere grillino Manuel Draghetti, dal quale è partita l’idea, e dalla stessa Pozzi, già attiva col Comune in altre decorazioni e dipinti murali.
In pratica questo tipo speciale di pittura antismog assorbe gli inquinanti atmosferici: per questo viene impiegata dove c’è molto passaggio di auto. L’innovativo materiale si chiama ‘Airlite’, 100% Made in Italy: applicarla su una superficie di 100 m2 riduce l’inquinamento con la stessa efficacia di un bosco di 100 m2 di piante d’alto fusto. Si calcoli che il murales realizzato è di ben 200 mq.
“Non è che ora non pianteremo più alberi, ma senz’altro la tecnica potrà essere impiegata anche in altre zone della città e nei quartieri. Vedremo”, aveva dichiarato l’assessore. Ne vale la pena. L’opera di via Stazione rappresenta un paesaggio di campagna cremasca con un bus vintage e una bambina con una bicicletta sul lato opposto. “Un trompe l’oil piacevole per chi transita da queste parti. Lavoro spesso con bambini, giovani e ragazzi, credo sia determinante sensibilizzare le nuove generazioni al valore del bene comune”, ha commentato Pozzi.
Circa 3.500 euro la spesa per le casse comunali. Per il Comune tre obiettivi in uno: ambientale, di decoro per questa porzione di città e artistico.
