Le nuove elezioni del Consiglio provinciale, che erano state fissate a livello nazionale al 13 dicembre prossimo, sono state rinviate. La decisione è arrivata con una delibera a firma del presidente Mirko Signoroni. Era nell’aria il rinvio a primavera dell’appuntamento elettorale, infatti nella bozza del decreto “Ristori” era stata avanzata la proposta di posticipare le elezioni al 28 marzo 2021. Un passaggio che poi non era più stato inserito nel testo definitivo pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, disorientando le Province. Ecco perché l’iter aveva portato avanti l’istanza del 13 dicembre oggi cancellata. Ora il decreto legge del 7 novembre del Governo ha fatto “chiarezza” e posto fine alla questione: il Consiglio dei Ministri ha introdotto “disposizioni urgenti per il differimento delle consultazioni elettorali per l’anno 2020”, fissando al 31 marzo il limite per andare al voto, senza però indicare una nuova data.
