Riunione di Consiglio comunale, sabato mattina scorso, per approvare la modifica alla deliberazione assunta il 30 settembre scorso in ordine alla ripartizione delle risorse – pervenute ai sensi dell’articolo 112 del decreto legge 19 maggio 2020 n. 34 e finalizzate all’erogazione di contributi economici in relazione alle difficoltà economiche conseguenti alla situazione di emergenza sanitaria derivante dal Coronavirus – che per Capralba ammontano a oltre 142mila euro.
In specifico, relativamente alla riduzione della Tari viene destinato un importo di 30mila euro a sostegno delle 69 imprese produttive e di servizio presenti in paese – allora prevista nell’ordine del 25% – l’amministrazione ha ora ritenuto di accordare uno sconto fino al 60% a quelle attività che durante il lockdown del marzo-aprile scorsi son rimaste chiuse, e del 20% invece alle altre.
Altri 30mila euro vengono assegnati a contributi economici a sostegno di nuclei familiari in difficoltà economiche conseguenti alla situazione di emergenza sanitaria, previa presentazione della relativa istanza entro il 21 novembre prossimo su apposito modulo inviato tramite indirizzo PEC a pec@pec.comune.capralba.cr.it o consegnato manualmente all’Ufficio Protocollo del Comune.
Nella nuova delibera, sempre attingendo alla dotazione del cosiddetto ‘Decreto rilancio’, sono stati stanziati 10mila euro a favore della locale scuola materna paritaria, “in considerazione – spiega il sindaco Damiano Cattaneo – dell’importante funzione socio-educativa svolta e dell’incremento delle spese per la sanificazione di ambienti e materiali didattici e l’igienizzazione personale di bimbi, docenti e addette al servizio”. Altri 10mila euro sono stati poi messi a sostegno delle associazioni sportive e 5mila del servizio di refezione scolastica, sempre per fronteggiare le maggiori spese rese necessarie per ottemperare alle prescrizioni anti contagio.
Il Comune può ancora contare su una riserva di 57mila euro, accantonata per far fronte a ulteriori emergenze.