“Il Comitato Verità e Giustizia ospiti Rsa Crema” era presente in zona mercato, sabato scorso, con un proprio banchetto per la distribuzione di volantini. L’iniziativa si ripeterà domenica 25 ottobre in piazza Duomo dalle ore 15.30 alle 19.30. Il Comitato intende in questo modo “sensibilizzare la cittadinanza cremasca sulle morti avvenute nelle strutture gestite dalla Fondazione Benefattori Cremaschi nel periodo della pandemia e informare della presenza e sulla disponibilità del Comitato, per chi volesse aderire”.
“Siamo i parenti degli ospiti della Rsa (casa di riposo) di via Zurla e del reparto di riabilitazione dell’ex Kennedy e ci battiamo per ottenere verità e giustizia per le oltre 130 persone decedute in circa tre mesi, a fronte dei 58 decessi nel corso dell’anno 2019”, si legge in un passaggio del volantino in distribuzione. Tra le critiche alla Fbc tamponi tardivi e una gestione “sommaria” dell’emergenza, “rincorrendo gli avvenimenti”. “La maggior parte dei decessi non sarebbero avvenuti per il Covid, secondo la Fondazione, non essendo stati effettuati i tamponi su tutti gli ospiti che manifestavano sintomi sospetti; i tamponi sono stati fatti con notevole ritardo, a campione, e quindi non su tutti i pazienti, quando ormai i decessi erano già numerosi”. Tra le richieste di questi parenti delle vittime quella di essere ascoltati dalla procura di Cremona che – lo ricordiamo – ha aperto un fascicolo e sta indagando. “Chiediamo a gran voce di essere sentiti dalla Procura come persone che hanno vissuto sulla loro pelle quanto accaduto ai loro familiari, perché non succeda più, per permettere alle persone anziane di vivere gli ultimi anni con dignità, affermando una nuova cultura, nuovi valori”.