Il Corso Its “Tecnico Superiore delle Produzioni Cosmetiche 4.0” è stato ammesso e finanziato da Regione Lombardia. La candidatura da parte della Fondazione Istituto Tecnico Superiore per le Nuove tecnologie per la Vita di Bergamo era stata presentata lo scorso 15 settembre nella Sala Ricevimenti del Comune di Crema: un bando che, una volta vinto, avrebbe sostenuto l’offerta di istruzione tecnica per il biennio 2020-2022.
Il risultato è una vittoria per tutto il comparto e il territorio cremasco: tra le ventidue candidature ammesse, relative ai nuovi percorsi di formazione, quella per la Cosmesi 4.0 si è classificata al sesto posto assoluto in graduatoria e ha ottenuto il cofinanziamento regionale per un valore di 160.000 euro, grazie alla strategicità del corso, unico in Italia, cruciale per lo sviluppo di un territorio che nella cosmesi esprime la sua forte vocazione professionale e che attiene, inoltre, ad un pacchetto di azioni mirate e finalizzate al rilancio del sito universitario di via Bramante, recentemente candidato al bando “Interventi Emblematici” di Fondazione Cariplo.
Viene data continuità, pertanto, alla prima edizione del corso, avviata e sostenuta grazie all’impegno economico del territorio e dei partner Camera di Commercio Cremona, ACSU – Associazione Cremasca Studi Universitari e da Cosmetica Italia, nonché all’impegno degli altri partner coinvolti, IIS Galilei, ITS Nuove Tecnologie per il Made in Italy di Crema e REI – Reindustria Innovazione. Confermata perciò la partenza a metà ottobre 2020 della seconda edizione del corso; nel luglio del 2021 si diplomeranno i primi tecnici della Cosmesi 4.0 che hanno iniziato nel 2019.
Il comparto cosmetico locale è pronto ad accogliere i futuri tecnici per mantenere alto e innalzare, ulteriormente, il livello di competitività dell’intero settore su scala internazionale. “Siamo molto soddisfatti”, commenta il sindaco di Crema, Stefania Bonaldi. “C’era stato un gioco di squadra l’anno scorso, quando il territorio ha finanziato interamente il corso, buonissima notizia che ora Regione Lombardia finanzi la seconda biennalità di un percorso davvero unico in Italia; un passaggio su cui contavamo molto, anche per il progetto EX.O”.
