Sarà inaugurato ufficialmente alle ore 15 di sabato 26 settembre il nuovo Centro residenziale San Lorenzo, sorto a Crema in via Suor Maria Crocefissa di Rosa, adiacente al Centro medico San Lorenzo. Una struttura moderna, bellissima e dotata di tutti i comfort, “dedicata a tutte quelle persone over 65 ancora autosufficienti che vogliono mantenere la propria indipendenza e, allo stesso tempo, sentirsi più sicure e meno sole”. Un Centro che ha ridato nuova vita all’ex convento delle Ancelle, rimasto in disuso per anni e ora pienamente recuperato nel cuore della nostra città.
La nuova struttura è stata presentata in anteprima ai giornalisti, nel corso di una conferenza stampa che si è conclusa con un tour guidato tra le stanze, le camere e i servizi offerti. A far gli onori di casa, alla presenza del sindaco Stefania Bonaldi, i vertici del Gruppo Gheron, realtà che da altre trent’anni è leader nell’assistenza socio-sanitaria alle persone fragili e che, soprattutto nel Nord Italia, si occupa di realtà che operano nel mondo geriatrico (tra queste anche la Rsa e Centro Diurno Zucchi Falcina di Soresina).
Il Gruppo Gheron ha rilevato lo stabile delle ex Ancelle nel marzo del 2018, subentrando a una precedente società. Su progetto dell’architetto cremasco Carlo Schira, in tempi record – considerando pure lo stop dei mesi scorsi per via della pandemia – ha realizzato un’opera importante, in grado di offrire una risposta forte in un settore dell’assistenza che rappresenta uno dei bisogni espressi dal cittadino utente. “L’obiettivo del Centro residenziale – ha detto il direttore Massimo Ballanti – è la promozione dell’invecchiamento attivo e l’inclusione sociale degli ospiti all’interno della propria comunità. Qui le persone sono libere di trascorrere la giornata come meglio credono, senza alcun obbligo e muovendosi liberamente, ma con la tranquillità di poter contare su personale specializzato per qualsiasi necessità”. Nel Centro c’è tutto, insomma, ma ognuno può uscire e vivere la città.
“Godetevi la vita, al resto ci pensiamo noi”: è lo slogan usato da Alessandro Bariani per spiegare che, pur mantenendo autonomia e privacy, gli over 65 possono godere di alcuni servizi quali la ristorazione, le pulizie o la lavanderia, trovando inoltre spazi comuni dove socializzare o coltivare i propri hobby: dalla sala pranzo con angolo bar all’orto, dalla palestra alla sala lettura, dalla palestra al bocciodromo. Con, aspetto non secondario, la presenza giorno e notte di operatori sanitari ed educativi, unitamente a convenzioni con il vicino Centro medico per l’assistenza sanitaria.
Il nuovo Centro residenziale, sviluppato su due piani, oltre agli spazi comuni offre alloggi di vario tipo: dalla camera singola alla suite doppia, veri e propri mini appartamenti modernamente arredati e dotati di ogni tecnologia. Per i costi si parte da una base di 820 euro mensili.
Al centro del giardino è stata collocata la statua ristrutturata di San Giuseppe, in omaggio e in memoria delle Suore Ancelle che tante bene hanno fatto per il nostro territorio.
Il sindaco Bonaldi, complimentandosi per la realizzazione e felice per il recupero di un edificio storico di Crema, ha rimarcato come il Centro residenziale si inserisca e completi al meglio “un panorama cittadino ricco di risposte alla popolazione anziana”.
